Italo arriva in Cilento. Una notizia del tutto inaspettata, anche per alcuni amministratori locali. L’annuncio è arrivato ieri da parte di Fabrizio Bona, Chief Commercial Officer di Italo. Il servizio della compagnia Nuovo Trasporto Viaggiatori per la prima volta andrà oltre Salerno per collegare le grandi città del Nord con Reggio Calabria. Un viaggio della durata complessiva di 10 ore, con un notevole risparmio di tempo rispetto alle soluzioni odierne che impongono cambi durante il tragitto. Tra le fermate della tratta ce ne sono anche tre del Cilento: Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri.
Italo da Milano a Reggio Calabria: le fermate
Si potrà viaggiare da un’estremo all’altro dell’Italia partendo da Torino e transitando per Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Salerno, Agropoli/Castellabate, Vallo della Lucania e Sapri, proseguendo poi verso la Calabria, servendo così Paola, Lamezia Terme, Rosarno e Villa San Giovanni, terminando la corsa a Reggio Calabria.
Italo per il Cilento: un progetto partito un anno fa
Il progetto per l’approdo di Italo nel Cilento era partito un anno fa: a settembre il primo test per l’alta velocità nel Mezzogiorno con un Etr 675 Evo il cui viaggio era teso all’ottenimento dei certificati di sicurezza. La sua buona riuscita aveva spinto il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, a fare voti a Italo affinché valutasse la concreta possibilità di effettuare viaggi anche nell’area sud di Salerno. Un’istanza accolta e che diventerà concreta tra meno di un mese.
Orari, tempi e costi del viaggio
Le prenotazioni sono già disponibili: serviranno poco meno di 100 euro per viaggiare da Milano a Reggio con Italo; 80,90 euro per raggiungere Agropoli e Vallo della Lucania; 3 euro in più per Sapri. Quattro i convogli in partenza: da Torino alle 5.32, alle 13.27 e arrivo a Sapri dopo 7 ore (circa sei ore e mezzo per Agropoli e Vallo della Lucania); rientro alle 10.09 e alle 16.10.
“L’arrivo dei nostri treni in Cilento ed in Calabria ci riempie di orgoglio” il commento dello Chief Commercial Officer di Italo Fabrizio Bona.