TORRE ORSAIA. In un Cilento che invecchia, in cui i giovani e le aziende sono in via d’estinzione, il Comune di Torre Orsaia si è “speso” per fare qualcosa a sostegno dei più giovani, a partire da quelli che hanno ancora voglia di fare impresa. E’ una generazione che l’Italia ha messo in panchina, giovani tra i 20 e 30 anni che hanno perso tutte le certezze che hanno invece animato la vita dei loro padri: il “posto fisso”, una pensione sicura, basi solide per costruirsi una famiglia o una casa, una carriera lineare. Ma da quella panchina, il Comune di Torre Orsaia ha provato a farli alzare, favorendo proprio l’imprenditorialità. Così ha messo in campo, in collaborazione con il Gruppo Iovine di Salerno, un progetto di servizi finanziari integrati che da da ottobre a dicembre scorso ha messo in condizione i giovani di essere formati e aiutati a finanziare la propria idea di impresa nei settori che offrono maggiore possibilità di occupazione: quello commerciale, con l’artigianato; quello primario, con l’agricoltura specializzata, quello del turismo sostenibile perfettamente integrato con il contesto produttivo, naturale e paesaggistico circostante.
In quel periodo i ragazzi sono stati formati, elaborando i loro progetti. Dei 12 partecipanti in 8 vogliono diventare imprenditori e tra questi il primo progetto è stato approvato. Altri due sono in attesa di approvazione della domanda ed altri 3 aspettano il bando giusto per finanziare la propria attività d’impresa nel settore agricolo. Un’iniziativa che si chiama «Yes I Start up» attraverso la quale i ragazzi con un corso di 80 ore sono stati formati e preparati per creare la propria impresa. Nei giorni scorsi è stata approvata la prima pratica, un giovane del posto potrà avviare ora la sua attività d’impresa, finanziata con i fondi dell’ente nazionale per il microcredito.
«Il progetto del laboratorio d’impresa comincia a dare i primi frutti, è stata approvata la prima pratica e finanziato il primo giovane imprenditore di Torre Orsaia. E’ un segnale di ripresa importante, dopo la tempesta, c’è quiete, voglia di andare avanti e d entusiasmo. – commenta Luca Iovine del Gruppo Iovine – Ci sono tante aspettative ed ottimismo. Un ragazzo premiato che farà strada. E’ un bel segnale per Torre Orsaia, il Cilento e il Sud». «E’ un primo passo, ancora forse insufficiente, che ci testimonia che la strada è quella giusta. Proseguiremo per questa strada, è l’unica cosa che c’è da fare seria per i nostri giovani nel nostro territorio», ha commentato il sindaco di Torre Orsaia, Pietro Vicino. «Un cambio di rotta verso i giovani e il territorio. – ha commentato l’assessore del comune di Torre Orsaia, Gianfranco Caputo – Abbiamo spronato i giovani del posto per avviarli verso il loro futuro, sfruttando un corso per la formazione e l’avviamento alle attività. Un corso interessante, un laboratorio d’impresa, che ha avuto un bel risultato e che ha coinvolto il territorio con altre iniziative collegate come passeggiate nei sentieri coinvolgendo la popolazione. I ragazzi che hanno partecipato hanno grandi capacità. Tutti hanno notevoli qualità, non solo chi ha presentato il progetto, forse non credono nelle loro potenzialità. Ed è su questo che bisogna lavorare. Intanto, è un primo passo», ha concluso Caputo.