Vibonati: Borrelli – Brusco, dopo una settimana è già rottura

"Devo amaramente constatare che non sussistono ad oggi le condizioni per un mio ingresso diretto nella Giunta Comunale"

Di Ernesto Rocco

VIBONATI. “L’unico mio interesse è il Paese”. Parola di Manuel Borrelli, già consigliere di minoranza del Comune di Vibonati, nelle scorse settimane intervenuto “in soccorso” del sindaco Franco Brusco per mantenere in vita l’amministrazione dopo le dimissioni di Dalia Di Filippo e Luisito Giudice. Borrelli, insieme al consigliere Capano, aveva scelto di appoggiare la maggioranza, era stato nominato assessore e per lui si profilava anche il ruolo di vicesindaco, ma l’accordo è saltato ed è lo stesso Borrelli a spiegare i motivi.

Nei giorni scorsi, dopo le dimissioni di due Assessori della sua Giunta, dimissioni che hanno di fatto aperto una crisi politica all’interno della maggioranza, le avevo manifestato la disponibilità, insieme al Consigliere Capano, di sostenere l’azione amministrativa in un momento particolare per il nostro paese, afflitto da una emergenza epidemiologica, sociale ed economica – spiega – Avevo palesato la necessità di collaborare per evitare un lungo commissariamento prefettizio e per dare al nostro paese delle risposte rapide, certe e indispensabili a ridosso della Stagione Estiva.
Devo, tuttavia, amaramente constatare che non sussistono ad oggi le condizioni per un mio ingresso diretto nella Giunta Comunale, perché l’azione amministrativa rischia di essere ancora più paralizzata per colpa dei consueti e atavici individualismi che rappresentano l’antitesi di un qualsiasi ragionamento di carattere politico, oltre a costituire un freno per un reale cambiamento da più parti rivendicato”.

Manuel Borrelli rivendica il suo impegno per il territorio, offerto anche durante l’emergenza Covid affiancando l’amministrazione: “L’ho fatto senza pretendere nulla così, come ho sempre fatto durante tutti gli anni del mio impegno politico, che ho sempre interpretato in maniera disinteressata e cristallina”, spiega. Poi ribadisce la “disponibilità ad offrire un contributo per risolvere una serie di problematiche ancora oggi aperte, come la Gestione del servizio dei Rifiuti, bloccato dal Sequestro del Centro di Raccolta, la velocizzazione di una serie di opere pubbliche, il progetto dell’erosione Costiera, e per seguire la candidatura dei progetti di Riqualificazione del Centro Storico di Vibonati ad un bando Del Mibact e del Water Front di Villammare ad un bando del MIT.
Sono queste le cose che mi interessano e che mi danno la forza di fare Politica, non le chiacchiere, i personalismi e i bizantinismi”.

E conclude: “Chi è abituato a ragionare in termini politici può tranquillamente continuare ad impegnarsi anche senza incarichi diretti, a maggior ragione in virtù del fatto che, supportato dai solidi e sani principi sui quali è stata fondata la mia educazione, non ho MAI perseguito l’intento di realizzare aspirazioni personali per me o per chi mi sta vicino”. L’ingresso di Borrelli in maggioranza era stato ampiamente criticato anche da chi alle scorse elezioni lo aveva appoggiato.

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