Emergenza covid: riportare a Sala il settore civile del Tribunale di Lagonegro

I locali del Tribunale di Lagonegro insufficienti a garantire il rispetto delle norme di sicurezza. Di qui la proposta di riutilizzare il Tribunale di Sala Consilina

Di Redazione Infocilento

Riportare nell’ex tribunale di Sala Consilina il settore civile del Tribunale di Lagonegro così da rendere la vita più semplice ad avvocati, dipendenti e magistrati. La proposta arriva dalla sezione valdianese dell’Unione Giuristi Cattolici presieduta dall’avvocato Angelo Paladino ed è frutto di quello che sta accadendo da qualche settimana nel Palazzo di Giustizia di Lagonegro dopo lo scoppio dell’emergenza Coronavirus. Di fatto l’attività del Tribunale è ridotta ai minimi termini a causa anche degli spazi esigui della struttura dove si trova il presidio di giustizia.

“A Lagonegro – spiega l’avvocato Paladino – è impossibile rispettare le prescrizioni anticovid perché non è possibile garantire il distanziamento sociale minimo di sicurezza, i corridoi sono stretti, le aule sono poche e spesso vengono usate per le udienze la stanze dei magistrati che sono molto piccole e, come se non bastasse, c’è una sola scala per accedere ai vari piani del Tribunale e non è possibile garantire entrate ed uscite separate”.

Secondo Paladino anche le proposte per evitare criticità non sarebbero sufficienti: “Si potrebbe dire che per risolvere il problema si potrebbero fare udienze spalmate nell’arco della giornata ma non ci sarebbe il tempo per il ricambio dell’aria e la sanificazione degli spazi, le aule sono piccole e prive di areazione adeguata per non parlare di un’aula che è addirittura interrata”. Di qui l’idea: riutilizzare il Tribunale di Sala Consilina.

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