VALLO DELLA LUCANIA. Carenza di personale al “San Luca”, la Fials chiede chiarimenti. Sotto accusa l’avviso di manifestazione di interesse riservato agli idonei della graduatoria di mobilità regionale ed interregionale del febbraio 2019. Nel marzo successivo fu pubblicata la graduatoria composta da 136 infermieri ma “Ad oggi la graduatoria è ferma al numero 66 e risultano ancora non pervenute in servizio le 30 unità infermieristiche previste dalla manifestazione stessa”, accusano dal sindacato. L’assenza di personale sta creando non pochi problemi: “rende estremamente difficoltosa la programmazione dei turni di lavoro e, molte volte, comporta la chiamata in servizio del personale nei giorni di riposo.
Tale esigenza, inoltre, si è resa più evidente ed urgente durante la gravissima emergenza sanitaria dovuta al Covid-19″.
“Gli operatori oberati da eccessivi carichi di lavoro, operano in condizioni difficili con turni che, talvolta, non garantiscono l’adeguato recupero psicofisico con mancanti riposi e ferie non godute – evidenziano dalla Fials – Infatti, nonostante l’impegno profuso, è sempre più difficile garantire l’assistenza in sicurezza, ed è sempre più forte la preoccupazione e la paura che si possano verificare episodi di mal pratica dovuti ai mancati riposi e successivi doppi turni. Questa situazione, potrebbe quindi esporre sia i pazienti/utenti sia gli stessi operatori sanitari in servizio ad importanti rischi”.
Di qui la richiesta di reclutamento delle unità infermieristiche ad oggi non in organico attraverso ulteriore scorrimento della graduatoria e di incrementare il numero della richiesta iniziale di 30 unità fino a 60, ciò per permettere la riapertura del Presidio Ospedaliero di Agropoli.