Riapre l’Ospedale di Agropoli: ecco tutti i servizi garantiti

Dai nuovi reparti alla camera iperbarica: ecco l'ospedale di Agropoli come si presenterà alla sua riapertura

Di Ernesto Rocco

«Dal mese di giugno riapriremo l’ospedale di Agropoli, con un pronto soccorso e una rianimazione». L’annuncio è arrivato ieri nella consueta diretta Facebook del Governatore Vincenzo De Luca. Una notizia attesa da tempo e per molti ormai insperata. Nonostante una spesa di oltre 1,5 milioni di euro per allestire un covid ospital durante l’emergenza, infatti, l’ospedale era rimasto chiuso. Ecco perché molti avevano criticato la Regione Campania e non erano mancate interrogazioni al consiglio regionale e al Ministro Speranza.

Le polemiche e la riposta di De Luca

Ma a far più rumore le polemiche della politica locale e soprattutto dei cittadini pronti nuovamente a protestare per riavere un ospedale. Proprio a chi ha alzato la voce, fatto polemiche e strumentalizzato la questione, De Luca non ha mancato di rispondere: «Ad Agropoli c’è sempre qualche imbecille che dimentica che quell’ospedale era stato chiuso con le catene, noi lo abbiamo riaperto, abbiamo fatto i lavori per un ospedale covid e dal mese di giugno lo riapriremo con un pronto soccorso e la rianimazione».

Ospedale di Agropoli: i nuovi servizi

Ma cosa è previsto per l’ospedale di Agropoli? Alcune novità le ha annunciate lo stesso De Luca: «Avremo radiologia 24 ore su 24, laboratori aperti, la possibilità di fare ricoveri per una settimana», ma non solo. Finalmente entreranno in funzione le sale operatorie per piccoli interventi; ai reparti già esistenti di medicina generale, disturbi alimentari e hospice, ci saranno i reparti di rianimazione e oncologia (10 posti). I posti letto saranno aumentati anche per fronteggiare l’emergenza estiva. E proprio per l’estate Agropoli potrebbe avere anche una camera iperbarica, contesa con Sapri. A questi servizi si aggiungono il reparto covid e l’ UACP

L’ospedale, quindi, ritorna ad avere una importante funzione. Resta la necessità di reperire il personale: se strutture e attrezzature sono pronte, mancano ancora i medici e in particolare gli anestesisti-rianimatori che dovranno coprire insieme ad un cardiologo il turno h24. Proprio la cardiologia è l’ulteriore reparto che la città spera possa essere assegnata ad Agropoli per rendere funzionale il pronto soccorso.

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