È stato iscritto nel registro degli indagati il padre di Francesca Maione, la 26enne morta nella giornata di ieri mentre faceva la doccia a causa di una scarica elettrica, come ha confermato l’esame esterno sul corpo eseguito questa mattina presso l’ospedale di Vallo della Lucania dal medico legale Adamo Maiese. Per l’uomo si ipotizza il reato di omicidio colposo. Stando ai primi rilevamenti eseguiti da parte dei Carabinieri della compagnia di Sapri, guidati dal capitano Matteo Calcagnile, alla base della morte della giovane, potrebbe esserci stato un problema sull’impianto elettrico.
Lo stesso sarebbe stato qualche giorno prima oggetto di un intervento, forse artigianale, da parte del papà della ragazza. Ciò potrebbe essere la causa del decesso avvenuto perla forte scossa elettrica dovuta al phon o al braccetto stesso della doccia che potrebbe essere entrato in contatto con qualche cavo elettrico.
Si tratta per ora soltanto di ipotesi al vaglio della procura della Repubblica di Vallo della Lucania che però nelle prossime ore potrebbe trasferire l’indagine ai colleghi di Lagonegro. Resta il grande dolore in tutta la comunità di Poderia, frazione di Celle Di Bulgheriax scossa dal tragico accadimento. Per la famiglia e il papà di Franesca l’accusa di omicidio colposo rappresenta un ulteriore peso che si aggiunge alla tragica fine della 26enne. Domani le esequie in forma strettamente privata.