CASTELLABATE. «Già nello scorso ottobre ho fatto una nota agli uffici competenti di non dare nessuna autorizzazione alla sperimentazione di questo tipo di tecnologia». Lo ha detto il sindaco Costabile Spinelli rispondendo così ad una nota con la quale la minoranza chiedeva che il Comune si aggiungesse ad altri centri del territorio che avevano bloccato la sperimentazione.
Nella nota il consigliere Alessandro Lo Schiavo, come capogruppo di SiaAmo Castellabate, esprimeva preoccupazione per lo sviluppo di tale tecnologia e chiedeva interventi in merito (leggi qui). «La preoccupazione dei consiglieri di minoranza è anche la nostra», ha risposto il primo cittadino.
Nei giorni scorsi anche altri comuni del comprensorio cilentano avevano manifestato la loro volontà di dire no alla sperimentazione del 5G, considerato i potenziali rischi per la salute e l’assenza di uno studio specifico che li escludesse. Tra questi Montecorice, Sapri, Torraca e Sant’Angelo a Fasanella.