AGROPOLI. La scuola Gino Rossi Vairo è stata tra le poche del territorio a non aver attivato in tempi rapidi le videolezioni sulla piattaforma scolastica. Questa l’accusa di alcuni genitori degli alunni dell’istituto agropolese che non hanno mancato di lanciare polemiche ed accuse, puntando il dito contro il dirigente scolastico Bruno Bonfirsco. Secondo mamme e papà degli studenti, infatti, gli alunni erano costretti ad utilizzare la piattaforma scolastica unicamente per caricare e scaricare materiale, senza riuscire ad avere alcun contatto visivo con i loro docenti. Ciò sarebbe avvenuto dalla chiusura delle scuole fino alla scorsa settimana quando è stato messo in funzione un nuovo sistema.
La replica del dirigente Bruno Bonfrisco
«Dai primi giorni avevamo chiesto alla società di gestione un sistema di video lezioni diverso dai programmi in uso e che non rispecchiano gli standard di sicurezza sia per la privacy che per il problema del cyberbullismo», la replica di Bonfrisco.
Privacy e rischio bullismo: sarebbero queste le ragioni celate dietro la scelta del preside di non avviare le videolezioni con il sistema già in uso. Quello attivato nei giorni scorsi, invece, garantisce un maggiore controllo, evitando episodi incresciosi ai danni degli alunni. L’attuale piattaforma, infatti, crea una vera e propria classe virtuale nella quale, ogni ora, si avvicendano i professori, facilmente controllabile e priva di rischi per i ragazzini.
Le parole del collegio docenti
A dare sostegno al dirigente Bonfrisco ci hanno pensato anche i professori. In una nota il collegio docenti esprime «profonda stima nei confronti del nostro Dirigente Scolastico Prof. Bruno Bonfrisco» e «manifesta la piena condivisione per le scelte organizzative relative alla didattica a distanza messe in atto nel nostro Istituto».
I docenti, quindi, ribadiscono l’importanza del rispetto della privacy e la necessità di utilizzare una piattaforma istituzionale e sicura. «In questo lungo periodo di emergenza, l’obiettivo per tutti noi prioritario è stato sempre quello di seguire i nostri alunni, sostenerli, incoraggiarli e gratificarli, cercando di coinvolgere tutti nel processo di apprendimento, grazie anche alla dotazione fatta dal nostro istituto di strumenti necessari per una partecipazione attiva e inclusiva (n 80 tablet consegnati). Le attività che stiamo svolgendo e che comportano un impegno notevole da parte di noi docenti ci consentono di seguire individualmente ciascun alunno, mantenendo un contatto quotidiano e offrendo tutta la nostra disponibilità a contatti telefonici e a qualsiasi chiarimento e spiegazione».
«Abbiamo fortunatamente il sostegno delle famiglie che ringraziamo di cuore per il supporto e la collaborazione – proseguono – Per coloro che invece stanno manifestando pubblicamente sui social e in modo scorretto il loro dissenso criticando e sminuendo il nostro lavoro, un lavoro invece complesso e corposo che tutti noi con dedizione, impegno e amore stiamo svolgendo, e per coloro che stanno rivolgendo pesanti critiche e accuse al nostro Dirigente Scolastico, che invece sta agendo con grande senso di responsabilità , attenzione, sensibilità, e professionalità, noi rispondiamo continuando uniti a lavorare con passione, con determinazione e con professionalità, sempre attenti ai bisogni educativo didattici dei nostri ragazzi, soprattutto nel trasmettere loro fiducia, serenità e apprezzamento per come si stanno impegnando. Le video lezioni che saranno attivate sulla nostra piattaforma istituzionale consentiranno di consolidare quanto già attuato in questi mesi e saranno occasione gioiosa per rivedere i nostri alunni ai quali siamo tutti legati da sentimenti di affetto».
«Al nostro Dirigente Scolastico sentiamo di dover dire grazie, grazie per come ha sempre sostenuto e guidato noi docenti con scelte responsabili e assolutamente giuste per tutti noi», concludono i professori della Rossi Vairo.