De Luca lancia l’allarme: protocolli impediranno riapertura della metà delle attività

Preoccupazioni anche dalla Fiba

Di Omar Domingo Manganelli

“Sollecitiamo il Governo ad accelerare al massimo i tempi per l’invio dei protocolli di sicurezza, ad oggi ancora non ufficializzati, per consentire agli operatori, in particolare ristoratori e balneari, i tempi necessari per preparare i propri locali e le proprie attrezzature in modo da poter riprendere le attività”. A dirlo il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“I limiti fissati, di cui si sente parlare – prosegue il Governatore – impediscono la riapertura di oltre la metà degli operatori e non tiene conto delle specificità della nostra regione in particolare per la balneazione e larga parte della ristorazione, con una fascia costiera completamente diversa da quella del nord. Fermo restando l’obiettivo primario della tutela della salute dei cittadini e in attesa dei protocolli ufficiali, stiamo lavorando in queste ore, senza agitazioni inutili e senza demagogia, per predisporre protocolli regionali in grado di raccogliere le esigenze sanitarie a tutela dei nostri operatori”.

“Contemporaneamente faremo quello che è stato cancellato dalla consapevolezza collettiva: la verifica rigorosa su cosa accadrà, sul piano epidemiologico, dopo il 18 maggio. Anche su questo manterremo ferma la linea della Campania: aprire tutto ma per sempre, in sicurezza, evitando di dover chiudere dopo una settimana”, prosegue il presidente della Giunta Regionale.

Anche Il Presidente Regionale Fiba Campania, Raffaele Esposito ha manifestato non poca preoccupazione, espressa anche in una nota inviata alla Regione. “Alla luce delle  recenti Linee Guida pubblicate dall’INAIL per un ipotetico distanziamento sociale, a valere sulle attività balneari e turistico balneari, ritenute peraltro dalla scrivente non in linea con le prerogative  territoriali di molti tratti costieri della Campania e che decreterebbero l’impossibilità all’apertura  stagionale di centinaia di attività balneari esistenti, ed in attesa delle Linee Guida nazionali da parte del Comitato Tecnico Scientifico Nazionale, la FIBA Confesercenti Campania chiede alla Regione Campania di attivarsi immediatamente, nel rispetto della propria autonomia decisionale, per consentire lungo tutta la costa campana misure di contenimento e di sicurezza sostenibili ed in linea con la possibilità di una vera ripartenza del settore in relazione alla naturale morfologia territoriale”, ha detto Esposito.


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