Bandiera Blu 2020, la gioia dei sindaci cilentani

Bandiera Blu simbolo di rinascita, la soddisfazione dei sindaci

Di Costabile Pio Russomando

La Bandiera Blu 2020 deve essere anche un simbolo di rinascita. Questo il pensiero di Claudio Mazza, presidente Fee Italia. Una riflessione colta anche dai sindaci del Cilento, territorio che ha conquistato il record di Bandiere Blu. Da loro arrivano messaggi di soddisfazione, ma anche di speranza per il futuro, considerato che all’orizzonte c’è un’estate diversa dalle precedenti.

“Ci prepariamo a vivere certamente un’estate diversa – commenta il sindaco di Agropoli Adamo Coppolasarà nel segno dell’accoglienza in sicurezza, ma sempre nel segno di spiagge ospitali, servizi e mare limpido”. Il primo cittadino annuncia che l’Ente è al lavoro per trovare una soluzione al problema della posidonia. Per il consigliere delegato al demanio, Giuseppe Di Filippo, l’auspicio che la Bandiera Blu sia il punto di partenza per il rilancio del territorio. E’ da 21 anni che Agropoli porta a casa la Bandiera Blu della Fee.

Soddisfazione anche dalla vicina Castellabate. “Un riconoscimento prestigioso che ci inorgoglisce – dice a proposito della Bandiera Blu il sindaco Costabile Spinelli – e che ci sprona a continuare a puntare sull’ambiente e sul turismo di qualità”. Il primo cittadino sottolinea come Castellabate sia anche un Comune Covid Free da visitare in sicurezza. Per l’assessore Domenico Di Luccia, inoltre, la Bandiera Blu dovrà essere un simbolo di speranza.

“La Bandiera Blu non è mai un punto di arrivo ma sicuramente un buon punto di partenza per fare meglio per il nostro ambiente, per la qualità dei servizi offerti ai nostri turisti e ai nostri cittadini; perché Sapri è mare”, il commento del sindaco di Sapri, Antonio Gentile.

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