AGROPOLI. «Quello spartitraffico è un grave pericolo per l’incolumità dei cittadini». Questo il grido d’allarme di Giovanni Basile, avvocato agropolese da sempre in prima linea al fianco dei cittadini. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Adamo Coppola, il 4 aprile scorso, ha installato nella centralissima Via Pio X uno spartitraffico all’altezza di un incrocio con tre importanti arterie cittadine. Motivazione addotta da Palazzo di Città per questa scelta è stata una maggior sicurezza dei cittadini alla guida dei propri mezzi. Inoltre si punta ad evitare il triste fenomeno del parcheggio selvaggio, causa di incidenti, ingorghi e incolonnamenti in particolare durante le ore di punta.
Spartitraffico in via Pio X: diverse criticità
Un’iniziativa sicuramente condivisibile e accettata con entusiasmo dalla popolazione, ma a distanza di oltre un mese si iniziano a vedere le prime problematiche.
«Lo spartitraffico non è ben segnalato – spiega il legale – né da cartelli né da sistemi luminosi. Ho verificato la cosa personalmente dato che ho sfasciato la mia auto su di esso. Lo spartitraffico presentava anche dei paletti catarifrangenti in gomma, ma al momento degli stessi non vi è più traccia. Forse – aggiunge – sono stati divelti da auto di passaggio o da qualche buontempone, come spesso accade. Fatto sta che al momento non sono stati sostituiti e l’installazione è diventata un vero pericolo».
Basile annuncia esposto
L’avvocato, in prima battuta, fa mea culpa, ma riflettendo sull’accaduto ha un pensiero: «col passare dei minuti, mi rendevo conto di non averlo proprio visto – racconta – ho quindi deciso di fare delle riprese serali in cui, entrando in gioco la scarsa illuminazione».
«Il risultato è stato eloquente – rivela Basile – una grande quantità di macchine urtano o rischiano di farlo, soprattutto quando, nelle operazioni di uscita dal parcheggio, un veicolo si sposta per non urtare quella in uscita. Questo spartitraffico non è segnalato è poco visibile e molto pericoloso per il posto in cui si trova. Segnalerò alle autorità competenti la sua pericolosità – l’annuncio dell’avvocato – e ne chiederò l’immediata messa in sicurezza. Purtroppo sarò costretto a portare la mia auto al concessionario per una stime dei danni per poi intentare causa. E se ci impattasse un veicolo a due ruote? – chiosa – non ci voglio neanche pensare».
Spartitraffico e disagi
A testimonianza delle sue parole, Basile pubblica sui social network un video in cui si vede una serie di veicoli che impattano lo spartitraffico e che, in qualche caso, sbandano andando ad invadere l’altra corsia. Numerosi, dunque, gli incidenti sfiorati nell’ultimo mese e se le conseguenze non sono mai state gravissime, è a causa di un afflusso di traffico molto inferiore rispetto alla media dovuto alle misure anti-Covid.