«Organizziamoci per portare avanti degli eventi culturali a ingresso limitato su prenotazione»: questa la proposta mossa da Talia Mottola, presidentessa dall’associazione cilentana Radici & Cultura, a Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Paestum e rappresentante del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La proposta prende piede dal fatto che il Cilento è stata un’area non gravemente colpita dall’emergenze Covid-19.
Di seguito, la missiva completa:
Proposta turismo ed eventi nel Cilento
Il territorio cilentano non ha registrato grandi numeri riguardo al contagio da Covid-19 e molto probabilmente, una delle ragioni potrebbe essere la bassa densità demografica dei luoghi.
Il territorio del Cilento conta numerosi borghi con popolazioni che non superano in media i 1000 abitanti.
Lo spopolamento di questi territori è oramai da tempo, una delle piaghe sociali che più interessano il Cilento, ma di questi tempi potrebbe addirittura rappresentarne un punto di forza.
Qui il distanziamento sociale c’è già da tempo, non voluto né programmato.
Cilento, Alburni e Valle del Calore
In particolare, questi territori sono ricchi di elementi di grande interesse culturale per un turismo che comprende visite a siti archeologici e borghi, musei (di civiltà contadina e naturalistici), e trekking per un turismo sostenibile in montagna.
Un territorio immenso, che non ha mai registrato grandi numeri in termini di flusso turistico: complice la mancanza o scarsità di trasporti e di vie di comunicazione.
Un territorio però, questo che ha un grande potenziale, anche in termini di un nuovo turismo post Covi-19: dal mare al fiume, dalla montagna ai siti archeologici (patrimoni Unesco) potrebbe essere ideato un itinerario che eviti assembramenti e che combini insieme attività ed escursioni ma anche la partecipazione ad eventi in loco con numero limitato di persone.
Radici & Cultura
Il leitmotiv della giovane associazione nata da appena un anno è quello di associare le escursioni turistiche ad eventi (teatro, concerti, vernissage e piccoli dj set).
Dalla nascita dell’associazione ad ora sono tre gli eventi organizzati: mostra fotografica “Cento”, “Arte in divenire” estemporanea di arte, e presentazione del libro “Soul to Soul” con l’autore Alberto Castelli presente.
Gli eventi hanno un filo conduttore, la musica, quella black e reggae (quest’ultima patrimonio immateriale Unesco): difatti tutti gli appuntamenti sono stati accompagnati da dj set di matrice black, reggae e rocksteady anche per le origini artistiche del vicepresidente Antonio Oristanio, in arte Lampadread, pioniere della musica reggae in Italia.
Tutti gli eventi si sono svolti a Roscigno Vecchia (Casa Passarella) e hanno goduto di un’importante rassegna stampa.
La proposta
Eventi ad ingressi limitati dietro prenotazione
Dal concerto al dj set e al teatro, la direzione artistica (nella figura di Radici e Cultura), terrà conto della tipologia di performance tenendo presente tutte le limitazioni vigenti.
La prenotazione verrà effettuata tramite mail e ne verrà confermata la partecipazione dietro pagamento dell’ingresso.
I luoghi degli eventi
L’ex Convento dei Domenicani (Ottati), La Grotta di San Michele (Sant’ Angelo a Fasanella), l’Antece, Monte Pruno (Roscigno), Roscigno Vecchia, Orto Botanico (Bellosguardo), Gole del Calore (Felitto), Rifugio Corcomona (Corleto Monforte):
questi sono solo alcuni dei posti, sia all’aperto che al chiuso, che potrebbero permettere lo svolgimento di attività di spettacolo e insieme favorire un turismo culturale, ma anche escursionistico nel territorio degli Alburni e parte della Valle del Calore, il tutto nel rispetto delle norme vigenti, in quanto i luoghi stessi lo permettono.