Sanità, verso la ripresa delle attività ambulatoriali

Ecco le novità

Di Redazione Infocilento

La ripartenza delle attività di elezione dei ricoveri medici e chirurgici e di specialistica ambulatoriale presso le strutture ospedaliere e i Distretti Sanitari è stata disposta dalla Regione Campania a partire dal 4 maggio, per garantire la continuità dell’assistenza, soprattutto a fasce particolari e fragili della popolazione, quali i pazienti cronici, a coloro che necessitano di nuovi inquadramenti clinici o terapeutici oppure specifici percorsi assistenziali.

“Questa ASL è impegnata a  garantire una graduale ripresa delle attività degli ambulatori ospedalieri e distrettuali privilegiando anche modalità di accesso alternative fino alla completa attivazione delle misure di sicurezza previste – fanno sapere dall’azienda – Particolare attenzione viene dedicata alla nuova organizzazione delle attività in funzione dell’attuazione di tutte le misure tese ad evitare la possibilità di contagio per i pazienti e per gli operatori”.

La Direzione Aziendale ha disposto, a tal fine, l’individuazione di locali e spazi  idonei, caratterizzati da percorsi e sale d’attesa dedicate, e da un’adeguata organizzazione degli accessi e delle prenotazioni secondo le modalità ed i requisiti dettati dalla Regione Campania.

“In riferimento agli spazi orari previsti per tali attività programmabili e differibili, è stato disposto che siano preferibilmente utilizzati per l’assistenza a fasce particolari di popolazione, quali i pazienti  cronici o quelli fragili, ed a quelli che richiedono nuovi inquadramenti clinici  o terapeutici – evidenziano ancora dall’azienda – Per tali prestazioni, ed al fine di garantire adeguati standard di scurezza, saranno previste modalità alternative di erogazione, quali la consultazione telefonica, con numero dedicato che sarà comunicato al paziente all’atto della prenotazione, e, laddove possibile, la video-conferenza”.

Nelle ore dedicate all’ambulatorio, inoltre, il medico specialista assicurerà la piena disponibilità a ricevere ed effettuare chiamate, nonché a prendere visione, per via telematica, degli accertamenti effettuati dal paziente, al fine di assicurare le necessarie indicazioni terapeutiche, se ritenute indispensabili.

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