Sala Consilina: misure eccezionali per le attività commerciali

Ecco le iniziative a sostegno delle attività commerciali e produttive

Di Redazione Infocilento

Il Comune di Sala Consilina punta su misure eccezionali attraverso il reperimento di risorse economiche per agevolazioni tributarie che mirano a sostenere le attività commerciali e produttive in seguito all’emergenza Covid. Diverse le misure preannunciate in una conferenza stampa/ nei giorni scorsi dal Sindaco, Francesco Cavallone, che comporteranno un impegno per le casse comunali di oltre € 210.000,00.

Novità sulla Tari

Con riferimento alla TARI verrà riconosciuto alle microimprese e ai titolari di reddito di arte o professione, una riduzione della tariffa per mq rapportata ai giorni di chiusura, autocertificati, dell’attività sospesa per effetto dei DPCM e ordinanze regionali nell’ambito dell’emergenza covid, riduzione che sarà:
– totale: per le imprese e/o professionisti in regola con i versamenti tributari;
– parziale: riferita cioè alla sola parte variabile della tariffa, per le imprese e/o professionisti non in regola con i versamenti tributari.
Sarà inoltre concesso un comodo pagamento a rate fino al 16 marzo 2021.

La Tosap

Riguardo alla TOSAP, al fine di incentivare le nuove attività, per le concessioni/autorizzazioni occupazioni permanenti rilasciate dal 1 maggio 2020 è prevista la totale esenzione. Con riferimento alla Tosap il cui pagamento era gia’ previsto per lo scorso mese di gennaio, è previsto un differimento del pagamento al 31 dicembre 2020 e per il periodo di sospensione dell’attività imposto per l’emergenza Covid ne è prevista l’esenzione con compensazione per la tassa da versare per l’esercizio 2021 per i pagamenti già effettuati.

Credito d’imposta per le spese

Riconosciuto inoltre alle microimprese ed esercenti arti e professioni un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute e documentate per sanificazione, dispositivi di protezione individuale, modalità di ingresso in azienda da un minimo di € 100, ad un massimo di €300,00 da utilizzare quale contributo per compensare i debiti tributari (IMU, TARI, TOSAP, ICP) relativi all’esercizio 2020 con scadenza 16 agosto 2020. Tra i requisiti previsti: l’aver subito una riduzione del volume di affari di almeno 1/3 nei mesi di marzo e aprile rispetto agli stessi mesi dello scorso anno e aver percepito un reddito d’imposta 2018 uguale o inferiore a € 25.000,00.
Con riferimento all’IMU nella potestà del Comune (non quindi sugli immobili produttivi), è stato preannunciato, per quanto riguarda il pagamento dell’acconto, il differimento dal 16 giugno al 16 luglio a condizione che venga autodichiarata una diminuzione del reddito da lavoro dipendente nei mesi di marzo e aprile 2020 di almeno il 20% rispetto ai mesi di gennaio e febbraio (e comunque abbia percepito un reddito al di sotto dei 900 euro) o che si sia titolari di un’attività economica sospesa ai sensi dei DPCM intervenuti in materia; per quanto riguarda il saldo, sarà concessa la possibilità di rateizzare il pagamento in 3 rate mensili, con scadenza 16/12/2020, 16/01/2021 e 16/02/2021.

Obiettivo sostenere le imprese locali

“Si è pensato ad interventi concreti per l’alleggerimento dei tributi locali per chi più di ogni altro forse ha subito notevoli danni a causa dell’emergenza che stiamo vivendo” ha dichiarato il Sindaco Francesco Cavallone.

“Abbiamo condiviso le istanze dei commercianti e cercato risorse che potessero dare un aiuto concreto per cercare superare questa triste pagina della nostra storia e continueremo a lavorare in questa direzione” ha dichiarato Vincenzo Garofalo, delegato al Commercio e alle Attività Produttive.

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