Paolo e Giovanni, due casi covid guariti di Vallo della Lucania. Trentenne il primo, sessantenne il secondo. Paolo da 50 giorni è chiuso in casa, è guarito ma potrà uscire solo fra due giorni. “Andrò subito a pesca”, dice in attesa di poter riabbracciare la sua famiglia. Non vede la moglie e i due figli dall’inizio della quarantena. Anche Giovanni come Paolo non ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale San Luca. È stato in isolamento a casa aspettando l’esito negativo del primo e secondo tampone di controllo. La bella notizia è arrivata qualche giorno fa. È guarito anche lui.
Guariti dal Covid: ringraziamenti alla comunità ma anche amarezza
Entrambi, Giovanni e Paolo , esprimono alla comunità locale parole di ringraziamento ma anche di amarezza . Non è mancata cattiveria nei loro confronti. “Ne siamo fuori ribadiscono ma non sono mancati i momenti difficili”. Giovanni ha affidato ad una lunga lettera le sue parole “Desidero ringraziare – scrive – Iddio per aver superato l’incubo e la difficile prova del coronavirus, e soprattutto per non aver avuto particolari problemi di salute. In primis il mio grazie di cuore va al sindaco Antonio Aloia, che con grande senso del ruolo civico e professionale, e guidato dalla sua coscienza, ci ha dato supporto in ogni fase del decorso della problematica, sia personale che familiare, premurandosi di mettere al primo posto la persona e poi il caso epidemiologico. Ringrazio inoltre la struttura operativa sanitaria, i medici e gli addetti alla gestione di questa difficile emergenza: in particolare la Protezione Civile, nella persona della Presidente e dei suoi collaboratori, per le attenzioni che non ci hanno fatto mai mancare, con grande generosità, puntualità e professionalità” . A questo punto Giovanni non nasconde un pizzico di amarezza perché “A coloro che hanno elaborato e diffuso “maldicenze” , peraltro ingiustificate, voglio dire che il virus così non si sconfigge. Per fortuna ci sono le persone solidali”.
E infine ancora una parola per il primo cittadino di Vallo “A Toni Aloia che tanto ha a cuore il nostro ospedale, voglio dire che oggi più che mai può constatare che esistono nella nostra comunità molti buon samaritani che si dedicano a chi incappa nei problemi della vita, e di ciò deve essere orgoglioso come medico e come primo cittadino”.
Anche Paolo non appena ha saputo di essere uscito fuori dai casi positivi ha esultato di gioia. Il giovane, papà , non nasconde che i giorni di solitudine chiuso in casa sono stati lunghissimi. Difficile non pensare. E purtroppo nella sua mente non solo pensiero positivo. Si è chiesto tante volte perché tanta cattiveria gratuita nei suoi confronti. “Finalmente – dice – a 50 giorni dai primi sintomi sono guarito dal Covid 19. Un ringraziamento particolare e doveroso va a tutte quelle persone che inaspettatamente mi sono state vicine. Qualche parola vorrei spenderla anche per quelle persone che costantemente e soprattutto in questo periodo si sono dedicate alla menzogna e all’infamia e cattiveria che ha raggiunto limiti inimmaginabili ma va bene così. Grazie mille a tutti”.