Le Organizzazioni rappresentative della balneazione attrezzata italiana costituita da 30.000 imprese balneari quasi tutte a conduzione familiare con 100.000 addetti diretti e oltre un milione con quelli indiretti, scrivono al Ministro Franceschini. L’obiettivo è chiedere un incontro urgente sulla imminente stagione balneare. “Come è noto il segmento “mare” rappresenta circa un terzo dei 430 milioni di presenze turistiche che annualmente scelgono il nostro Paese per la quantità e qualità dei servizi assicurati proprio dalle imprese che rappresentiamo – scrivono – Si tratta di un pezzo importante non solo dell’economia e della storia del nostro Paese ma financo dell’identità dell’Italia e degli italiani”.
“Nell’attuale situazione epidemiologica – evidenziano – vi è la necessità di chiare indicazioni nazionali affinché le aziende balneari siano messe nelle condizioni di assicurare che, anche quest’anno, l’esercizio della balneazione si svolga in tutta sicurezza sia per i bagnanti che per gli addetti ai lavori. Senza le stesse è impossibile persino allestire le spiagge che, si ricorda, è un’operazione complessa che richiede diverse settimane e che, quindi, può iniziare solo nel momento in cui vi sono precise indicazioni sulle nuove regole di fruizione dell’arenile e del mare”.
Di qui la richiesta di fornire chiare indicazioni agli operatori sulla ormai imminente stagione estiva. In attesa dell’incontro anche per meglio chiarire la posizione e le attese delle aziende balneari italiane si porgono cordiali saluti.