TORCHIARA. Multe, polemiche e ricorsi. Stanno facendo discutere le sanzioni comminate ad alcuni cittadini da parte dei carabinieri della stazione di Torchiara, guidati dal maresciallo Cristiano Franco. L’associazione Noi Consumatori, presieduta dall’avvocato Giuseppe Russo, preannuncia battaglia per alcuni verbali elevati per violazioni ai decreti per l’emergenza Covid che presenterebbero delle irregolarità. I sindaci del comprensorio, però, fanno quadrato attorno al comandante della stazione e lo elogiano per la condotta avuta durante questa fase dell’emergenza coronavirus, ringraziandolo per l’attività messa in atto nel comprensorio di riferimento.
Sanzioni e critiche ai carabinieri di Torchiara: l’intervento dei sindaci
«Il maresciallo Franco ha provveduto ad effettuare quasi duemila controlli sul nostro territorio, con circa cinquanta sanzioni. Con i suoi uomini ha organizzato continui pattugliamenti in un territorio vasto che ricomprende Torchiara, Prignano Cilento e Laureana Cilento», spiega Massimo Farro, primo cittadino di Torchiara. «Noi sindaci non possiamo sindacare sui provvedimenti dei carabinieri, ma in ogni caso dove sono state elevate sanzioni c’è stata un’evidente violazione della normativa», aggiunge l’amministratore cilentano che non esita a definire «l’opera dei carabinieri meritoria».
L’attività dei carabinieri di Torchiara durante l’emergenza
I militari, durante questa pandemia, non hanno adempiuto soltanto ai loro compiti istituzionali, ma hanno avuto anche un importante ruolo sociale. «Non solo hanno effettuato controlli sul territorio ma hanno anche aiutato persone in difficoltà, alcuni anziani che necessitavano di assistenza o di ritirare le pensioni – rivela Farro – e il tutto è avvenuto in stretto contatto con le amministrazioni. Spesso con i carabinieri abbiamo lavorato fino a tarda sera per risolvere alcuni problemi riguardanti i nostri cittadini».
Le parole del sindaco di Prignano Cilento
A sostenere l’opera dei carabinieri della stazione di Torchiara anche i sindaci di Laureana Cilento e Prignano Cilento. Il primo cittadino di quest’ultimo comune, Giovanni Cantalupo, non ha esitato a complimentarsi con il maresciallo Franco per il lavoro svolto e la disponibilità avuta. «Quando è iniziata l’emergenza il comandante ci ha spiegato come avrebbe agito. In una fase iniziale si è cercato di evitare le multe, preferendo invitare le persone a rispettare le regole. Successivamente sono iniziate anche le sanzioni», ha detto. Poi, sulle polemiche ha aggiunto: «Un avvocato non può permettersi di dire che noi sindaci siamo conniventi, riteniamo che le sanzioni siano tutte giuste, è stato sanzionato anche un amministratore locale, a dimostrazione che tutti sono uguali davanti alla legge». conclude.