POLLICA. Fase 2. Tutte le persone in arrivo sul territorio dovranno comunicarlo al Comune. E’ quanto prevede una ordinanza del sindaco di Pollica, Stefano Pisani. Il provvedimento, firmato lo scorso primo maggio, si aggiunge alle disposizioni di Governo e Regione. Queste ultime prevedono per chiunque rientri in Campania, provenendo da altre regioni di darne indicazione ad Asl e Comune di residenza, sottoponendosi poi ad un periodo di isolamento fiduciario per quattordici giorni.
Fase 2, arrivi a Pollica: l’obbligo di comunicazione
Nel caso dei rientri a Pollica, invece, il primo cittadino ha stabilito che “tutte le persone in transito da altri territori comunali, devono comuinicare 48 ore prima dell’arrivo, a mezzo modello autocertificazione del Ministero dell’Interno con allegata copia di documento in corso di validità, l’accesso al Comune di Pollica”. L’invio può avvenire anche tramite Pec all’indirizzo protocollo@comune.pollica.sa.it
Gli spostamenti possibili durante la fase 2
Come prevedono le disposizioni governative e regionali, è possibile lasciare la propria abitazione per esigenze lavorative, motivi di salute, situazioni di necessità (compresa la possibilità di far visita ai congiunti o ai cimiteri). Rimane vietato ogni spostamento verso le seconde case, salvo che per motivi di lavoro o di urgenti necessità.