Agropoli: i pasticcieri e la voglia di ripartire

"Il guadagno non è molto considerando tutte le spese da sostenere, però è un modo per fare qualcosa"

Di Angela Bonora

AGROPOLI. “C’è la voglia di ripartire, di fare e di non stare fermi.” Questo è ciò che accomuna i pasticcieri di Agropoli che hanno deciso di riaprire esclusivamente per le consegne a domicilio, rispettando tutte le norme previste dal decreto emanato dalla Regione Campania.

I primi giorni erano soltanto due le pasticcerie che avevano scelto di riprendere l’attività, poi dal 1° maggio, approfittando del giorno festivo, si sono aggiunte altre due pasticcerie e oggi in tutto sono cinque quelle che sono aperte in città per effettuare la consegna presso le case dei clienti.  Le altre di Agropoli invece, hanno optato per non riaprire a causa dei molteplici “obblighi e restrizioni” da seguire. (Leggi qui)

Condizioni che però non hanno scoraggiato tutti. Un giovane pasticciere di Agropoli traccia il bilancio dell’attività: “Il 1°maggio si è lavorato di più rispetto agli altri giorni. Il guadagno non è molto considerando tutte le spese da sostenere, però è un modo per fare qualcosa e far vedere che le pasticcerie sono riaperte seppur con dei limiti.” E conclude dicendo: “I nostri clienti ci hanno dimostrato tutto il loro affetto”.

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