Adotta un territorio: come la metropoli salverà il borgo abbandonato

Una videoconferenza voluta dal presidente di Consac Ies Simone Valiante. Appuntamento giovedì 7 maggio alle 18.30

Di Sergio Pinto

“Adotta una competenza , adotta un territorio: rigenerazione urbana e sfide nuove del buon vivere ”. È il tema della videoconferenza di giovedì 7 maggio prossimo, alle 18:30, voluta dal presidente di Consac Ies Simone Valiante. Tutto parte dalle considerazioni dell’archistar di fama internazionale Stefano Boeri, l’ideatore del “bosco verticale” ovvero dei grattacieli terrazzati e verdi.

Il presidente Valiante, attraverso la presenza di Boeri, cercherà di avviare una tavola rotonda partendo dalle considerazioni del famoso architetto sui borghi italiani: “L’Italia è piena di borghi abbandonati, da salvare. Abbiamo un’occasione unica per farlo, un grande progetto nazionale” ovvero la riqualificazione di paesi e piccoli centri abbandonati. Secondo Boeri in seguito alla pandemia da Covid-19 “Si prevede una grande spinta verso l’abbandono delle zone più densamente abitate, chi ha una seconda casa ci si trasferirà – abbiamo ormai capito le potenzialità del lavoro a distanza – o ci passerà periodi più lunghi”. E aggiunge: “Ci sono 5800 centri sotto i 5mila abitanti, e 2300 sono in stato di abbandono. Le 14 aree metropolitane potrebbero adottare questi piccoli centri, con vantaggi fiscali e incentivi”.

Alla videoconferenza, oltre a Valiante e Boeri, saranno presenti Ermete Realacci presidente della fondazione “SYmbola, Domenico Nicoletti membro della consulta naz. “Federparchi” Carmine Pacente consigliere comunale di Milano e Pasquale Caprio presidente dell’ordine degli architetti di Salerno.

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