L’allarme del sindaco di Roscigno: “attività messe in condizioni di non riaprire”

«Dopo la pandemia tanti sindaci di piccole comunità potranno solo restituire la fascia al Prefetto»

Di Redazione Infocilento

ROSCIGNO. «Dopo la pandemia tanti sindaci di piccole comunità potranno solo restituire la fascia al Prefetto». E’ questo il grido di allarme che parte da Roscigno. Il sindaco Pino Palmieri, infatti, mostra preoccupazione per la situazione in cui versano le attività locali, soprattutto quelle dei piccoli comuni.

«Amministro un comune di 690 abitanti e sono presenti tre bar che molto probabilmente non riapriranno più», osserva Palmieri evidenziando come la crisi economica rischia di fare più vittime di quella sanitaria.

«I piccoli comuni montani che vivono da anni nell’isolamento e nell’abbandono avranno il colpo di grazia su quel poco di economia che ancora riusciva a resistere. Abbiamo distanze sociali che vanno ad oltre il metro ed una situazione emergenziale uguale a zero. Ancora si continuano a calare sui territori provvedimenti senza tenere conto delle diverse realtà», conclude rammaricato il primo cittadino di Roscigno, commentando anche gli ultimi provvedimento regionali.

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