Caso di coronavirus a Perdifumo: preoccupazione in paese

Coronavirus a Perdifumo: La minoranza ha chiesto di rendere nota la catena dei contatti della donna

Di Costabile Pio Russomando

PERDIFUMO. Si è generata non poca preoccupazione nel centro cilentano per il caso di coronavirus registratosi nella serata di ieri (leggi qui). Nonostante l’amministrazione comunale abbia invitato alla calma la comunità è in apprensione. Ad essere risultata positiva al tampone è una 43enne straniera sposata a Perdifumo. A quanto si apprende si era recata in ospedale a Vallo della Lucania per sottoporsi ad un intervento ed è lì che è risultata positiva al tampone, cui per prassi i pazienti vengono sottoposti.

Il Comune, come sempre avviene nel rispetto della privacy, non ha reso note le sue generalità ma in paese chiedono di sapere di più, preoccupati di aver avuto contatti con lei.

Coronavirus a Perdifumo: le richieste della minoranza

La minoranza ha chiesto di fornire maggiori informazioni sul caso per “poter adottare tempestivamente tutte le misure di contenimento del caso”. Chiesta, inoltre, la sanificazione del territorio. La nota, indirizzata al sindaco Paolillo, è firmata dai consiglieri di opposizione Francesco Pecora, Giuseppe Coccorullo e Nazario Matarazzo.

Le rassicurazioni del Comune

Da palazzo di città precisano che la catena dei contatti è stata già ricostruita. Per tutti disposta la quarantena e nelle prossime ore verranno eseguiti i tamponi.

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