Cicerale: isolamento provoca ansie e fobie nei bambini, si alle uscite

Ansie e fobie ma anche altre conseguenze negative per i bambini a causa dell'isolamento: il sindaco di Cicerale firma un'ordinanza

Di Ernesto Rocco

CICERALE. Su 1784 minori in isolamento, il 22% ha riportato sintomi depressivi e il 18,9% ansie e fobie. Lo dice una ricerca pubblicata lo scorso 24 aprile dalla rivista scientifica internazionale Jama Pediatrics. I dati sono rilevanti e preoccupanti tant’è che gli stessi autori lanciano l’allarme di “una cronicizzazione, nel caso in cui la condizione di isolamento dovesse perdurare”. Ma la situazione può essere addirittura più grave: i bambini a causa dell’isolamento domiciliare sviluppano una serie di sintomatologie fisiche come “un peggioramento dell’attività cardiorespiratoria, alterazione del regime alimentare e aumento ponderale, alterazioni dei ritmi sonno/veglia e presentano una serie di stressor emotivi legati a ansia, rabbia, noia e frustrazione”.

L’ordinanza del sindaco Gerardo Antelmo: i bambini possono uscire

E’ motivata da tali considerazioni la scelta del sindaco di Cicerale, Gerardo Antelmo, di firmare un’ordinanza con la quale si punta a garantire maggiore libertà ai più piccoli. Con un provvedimento firmato nella giornata di ieri, infatti, il sindaco ha disposto per tutti i bambini e ragazzi di età inferiore a 16 anni, la possibilità di allontanarsi da casa accompagnati da un componente maggiorenne del proprio nucleo familiare.

Le regole da rispettare per bambini e accompagnatori

I due dovranno mantenere una distanza di almeno tre metri e l’accompagnatore dovrà indossare la mascherina. Disposto, inoltre, il divieto di assembramenti. Le uscite sono consentite dalle 9.30 e le 12 e dalle 17.30 alle 20. L’ordinanza è valida fino al prossimo 4 maggio quando comincerà la fase 2 prevista dal Governo.

Presto un’ordinanza anche per le visite al cimitero

«Il ruolo di sindaco – ha spiegato Gerardo Antelmo – è innanzitutto assunzione di responsabilità. La salute psicofisica dei bambini prima di tutto”. Il primo cittadino non si fermerà al provvedimento dedicato ai bambini: per evitare situazioni di stress, infatti, sta lavorando anche ad un provvedimento che consentirà agli adulti di far visita al cimitero.

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