Il 26 marzo ci ha lasciato, a soli 53 anni, Alfonso Migliorino, prima vittima agropolese colpita dal Covid-19, il terribile virus che sta flagellando il mondo intero. Ad un mese dalla sua morte Michele Nappi, suo carissimo amico, gli ha dedicato un breve, ma sentito ricordo.
Cari Amici,
ad un mese dalla dipartita di Alfonso, non riesco ancora a credere che questo tragico evento sia accaduto e, sono sicuro, che anche voi siete ancora increduli quanto me. Assolutamente non riesco ad immaginare che una persona così buona, leale, altruista e dal cuore Immenso, ci abbia lasciato all’improvviso, intraprendendo così il suo ultimo viaggio. Questo però mi fa pensare e mi convince che il Buon DIO, abbia bisogno ora come non mai, di avere al Suo fianco persone PURE. Sono rimasto letteralmente sbigottito e disarmato, Alfonso era l’Amico di tutti. Per me è stato più di un fratello. E’ stato sempre al mio fianco in qualsiasi progetto ed in qualsiasi avventura. La sua vicinanza, la sua collaborazione e la sua complicità, sono state la spinta che mi hanno fatto affrontare qualsiasi percorso, senza alcuna paura. Ha dato tanto alla Collettività. Il suo altruismo è stato sempre dimostrato dal ruolo che ha svolto in prima linea per aiutare il prossimo ed in particolare i meno abbienti, i più bisognosi, gli anziani, gli ammalati. L’ho visto impegnarsi per più di 10 anni nel Comitato Croce Rossa di Agropoli, in qualità di Ispettore, intervenendo con altri V.d.S. C.R.I. Agropoli, per portare aiuto concreto durante calamità naturali come quella della frana di Sarno, che fece contare molte vittime, il terremoto dell’Aquila e partecipando a molte altre manifestazioni Nazionali. Manca tanto alla Comunità Cattolica di Sant’Antonio, dove insieme alla moglie, svolgeva un ruolo importante per organizzare attività parrocchiali, che davano risposte concrete a molti. Nel suo lavoro di Capotreno nelle F.F.S.S. si è sempre distinto per la sua professionalità e, principalmente, per il suo senso civico e la sua gentilezza. Alfonso è rimpianto da tutti, da chi lo conosceva da sempre e da chi l’aveva conosciuto da poco. Era una persona solare con un sorriso che ti colpiva e ti contagiava.
Ciao Alfonso, se anche fisicamente sei assente, il tuo ricordo ed il tuo Spirito Puro non ci abbandoneranno mai. Michele Nappi