VALLO DELLA LUCANIA. Dal 12 marzo sono stati attivati dal Centro Operativo Comunale di appartenenza e da oltre 40 giorni lavorano ininterrottamente. Sono i volontari della Protezione Civile, appartenenti al Gruppo Lucano, presenti su tutto il territorio Cilentano.
«La stanchezza si avverte ma non possiamo fermarci» spiega Rosa Paparo, presidente del gruppo di protezione civile di Vallo della Lucania. L’emergenza COVID19 ha messo a dura prova le strutture sanitarie di tutta la penisola ma anche stili di vita ed abitudini, la protezione civile è scesa in campo per supportare la popolazione che, in questi momenti difficili «ha dimostrato grande senso civico fin dai primi giorni, rispettando i vari decreti – continua Paparo che racconta -. In tutti questi giorni ho letto negli occhi delle persone paura, sofferenza, rassegnazione ma anche la gratitudine che per noi rappresenta la forza per andare avanti, purtroppo la stanchezza si avverte ma non possiamo abbandonare chi ha bisogno noi». L’invito è quindi sempre lo stesso: fare attenzione e rispettare tutte le norme di sicurezza.
Dalla consegna dei medicinali ai generi di prima necessità, molte sono state le attività attuate dalla Protezione Civile per consentire un prosieguo della vita e delle attività il quanto più normale possibile. In particolare, per consentire la didattica a distanza e su richiesta dei dirigenti scolastici degli istituti “Aldo Moro” e “Torre De Mattia” sono stati consegnati 80 computer in diversi comuni del Cilento. Non manca poi neanche l’impegno dei privati che, compresa la necessità si sono mossi per il bene collettivo. Più di 200 mascherine sono state confezionate da privati cittadini e donate alla Protezione Civile che ha provveduto a distribuirle tra quanti ne hanno fatto richiesta «il primo requisito per essere un volontario è avere un grande cuore sotto la giacca della divisa» commenta Paparo ricordando anche la consegna dei pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà e le uova di pasqua per i bambini residenti nel comune di Vallo della Lucania e quelli ricoverati all’ospedale San Luca. «Vorrei rivolgere un grande grazie a tutti coloro che, compresa la situazione, nel loro piccolo stanno facendo il possibile per aiutare chi ha bisogno – conclude Rosa Paparo -. Personalmente ringrazio tutti i volontari che con me e il presidente provinciale Aniello Labruna sono scesi in campo, in prima linea affrontando un nemico invisibile senza mai tirarsi indietro supportandomi in ogni attività senza mai farmi sentire sola».