L’Associazione Fioravante Polito, ora Fondazione, è nata nel 2006, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’importanza dei controlli medici ed ematici. In particolare per gli atleti che praticano sport a livello agonistico e non agonistico. La stessa, tra le tante iniziative lodevoli, è vicina alla promozione della “Giornata mondiale sulla tutela della salute nello sport” arrivata alla sua seconda edizione. Questo il comunicato della stessa Fondazione cilentana, ripreso anche dalla Lega di Serie A e da quella di Serie B.
Il comunicato della Fondazione Fioravante Polito
La II edizione della giornata mondiale sulla tutela della salute nello sport, organizzata dalla Fondazione Polito, a causa dell’epidemia del coronavirus, quest’anno si terrà in modalità virtuale dal 24 al 26 Aprile, ed è dedicata all’indimenticabile calciatore Andrea Fortunato nel venticinquennale della sua morte.
La giornata mondiale della tutela alla salute sullo sport
La Giornata mondiale della tutela della salute nello sport è stata istituita, lo scorso anno, dalla Fondazione Fioravante Polito. Questa è un segmento ulteriore alle già numerose iniziative tese a sensibilizzare tutti alla prevenzione delle malattie ematiche e cardiache. In particolare le istituzioni, i club calcistici e le associazioni sportive, i medici e le strutture sanitarie, i giornalisti e i politici, i calciatori e gli atleti, e più in generale l’opinione pubblica. Importante quindi l’adozione del “Passaporto Ematico”, già oggetto di proposta di legge, per l’introduzione della obbligatorietà dei suddetti controlli ai fini del rilascio della idoneità alla pratica sportiva.
Le parole di Davide Polito presidente della Fondazione Fioravante Polito
Davide Polito, presidente della Fondazione Fioravante Polito, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni inerenti alla II edizione della giornata mondiale sulla tutela della salute nello sport: «La giornata, a dir la verità, doveva- afferma Davide Polito– entrare in diverse manifestazioni e tenersi su svariati campi sportivi, di Serie B e non solo. Vista l’emergenza in cui ci troviamo abbiamo dovuto virare, forzatamente, su un evento di tipo virtuale. Invito tutti a condividere la notizia, sui vari social, per ricordare anche la memoria di Andrea Fortunato. Sabato ricorrerà, purtroppo, il 25 anniversario dalla sua tragica scomparsa».
Andrea Fortunato, ex calciatore di Como, Pisa, Genoa e Juventus, mori prematuramente, a ventitré anni, per le conseguenze di una lucemia. Il difensore, che vestì anche la maglia della Nazionale azzurra, si spense il 25 aprile del 1995 a Perugia.
Premio Andrea Fortunato
La stessa Fondazione, dal 2006, conferisce anche con il “Premio Andrea Fortunato – Lo Sport è Vita”. Il riconoscimento viene rilasciato a personaggi dello sport, della medicina e del giornalismo che si sono distinti nel sociale e nella solidarietà.