Balconica, il festival che si affaccia dai balconi, a favore dei lavoratori dello spettacolo

"Le risorse dedicate agli eventi previsti per l’estate di quest’anno da investire in sostegno al reddito per questi lavoratori"

Di Talia Mottola

Sin dall’inizio dell’emergenza molti i lavoratori costretti a restare a casa, senza poter, nella maggior parte dei casi avere neanche un minimo sussidio per poter soddisfare esigenze di prima necessità. Tra questi spiccano gli addetti al settore dello spettacolo (musica, cinema, teatro), ovvero, quella categoria di lavoratori che già dapprima versava in situazioni critiche. Attori, ballerini, dj, musicisti, per non parlare di tutti coloro che lavorano alla macchina organizzativa da dietro le quinte, ora come ora hanno diritto a risposte e ad indennità.

Eppure in questo periodo di isolamento forzato, l’intrattenimento ha un ruolo fondamentale nella nostra vita. Da qui la necessità vitale dell’esistenza dei lavoratori dello spettacolo, senza i quali le nostre giornate sarebbero state fin qui disastrose sul piano mentale e rischierebbero di esserlo ancora di più se l’emergenza dovesse prolungarsi.

A tal proposito “Balconica” , il primo festival italiano che porta la musica, la cultura ed il teatro sui balconi e che i svolge ogni anno, nel mese di Ottobre nel comune di Futani, lancia un appello : le risorse dedicate agli eventi previsti per l’estate di quest’anno da investire in sostegno al reddito per questi lavoratori. Non ha senso che le istituzioni tengano ferme risorse economiche per dedicarle ad eventi o attività che probabilmente non vedranno la luce, ravvisa Balconica. Un tavolo virtuale, questa la proposta di Balconica al quale sono invitati le associazioni, gli artisti e i lavoratori del settore che servirà a confrontarsi con le istituzioni per perseguire, nell’interesse comune, questo obiettivo.

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