ROSCIGNO. L’emergenza coronavirus ci ha portato a modificare non soltanto le nostre abitudini quotidiane, ma anche a cancellare appuntamenti rientranti nella nostra tradizione, cultura o fede. È il caso delle feste religiose che a causa della pandemia non potranno svolgersi. Nonostante questo, vista anche l’importanza per le comunità locali di tali momenti di fede, c’è chi prova a sopperire alla soppressione delle celebrazioni con iniziative alternative.
Così si è passati dalle messe in diretta streaming ai riti della settimana santa svolti in modo tale da rendere i cittadini partecipi seppur a distanza. A Roscigno, invece, oggi si sarebbe dovuta festeggiare la Madonna di Costantinopoli. A causa dell’emergenza coronavirus, però, né la Santa Messa (celebrata senza fedeli e solo in diretta Facebook), né la tradizionale processione per le vie del paese si sono potute svolgere.
Il parroco don Antonio ha comunque deciso di organizzare qualcosa. Questa mattina la statua della Vergine è stata portata in corteo per le vie del paese. Ciò è avvenuto a bordo di un pick-up preceduto dall’auto dei vigili urbani e seguito da una pattuglia dei Carabinieri. Il corteo, che vedeva la presenza del parroco e di pochi altri, ha dato la possibili a tutti di assistere all’insolita processione, affacciati a finestre e balconi. Tanta l’emozione, ma anche il rammarico per un momento di fede che non si è potuto vivere a pieno