Nel mondo del calcio a 11 trapela ancora una speranza sulla possibile ripresa. Speranza ovviamente maggiore tra i club professionistici rispetto a quelli dilettantistici. Diverse le impressioni, sulla ripartenza, nel calcio a 5, dove i riflettori sono già puntati, ormai, decisamente sulla prossima stagione. Sono di questo avviso, infatti, anche Antonio Pannullo, allenatore della Salernitana Femminile, e Nando Mainenti, direttore tecnico delle granata. I due tesserati, della formazione che milita da 5 anni nel torneo di Serie A-2, hanno rilasciato alcune impressioni all‘ufficio stampa caro al presidente Domenico Pizzicara,
Salernitana Femminile, parola a mr. Pannullo
“Sto cercando di mantenere sempre il contatto con le ragazze. Siamo un gruppo unito ed esserci distaccati così, d’un tratto, è strano. La stagione penso che sia da considerarsi conclusa, i tempi sono stretti, ma ora conta solo tornare alla normalità quanto prima. Le ragazze si stanno allenando a casa, nei limiti del possibile, lavorando più sulla forza e provando a fare qualcosa di tecnica. L’idea era quella di continuare ad allenarsi anche dopo la fine del campionato. Quando finirà questa emergenza quindi torneremo sul campo per pianificare già l’annata successiva. L’obiettivo è quello di migliorarci, il gruppo ha una solida base e va solo arricchito. Punteremo a fare un campionato più tranquillo. Per quel che riguarda il campionato probabilmente ci saranno tanti dubbi sulle iscrizioni di molte squadre, ma la certezza, come già confermato dal Presidente, è che la Salernitana Femminile 1970 ci sarà e continuerà più solida di prima, con grandi opportunità per le ragazze del territorio”.
Il dt Mainenti pensa già al prossimo torneo
“Con Presidente, direttore e mister mi sento costantemente, c’è tanta tristezza e apprensione purtroppo. Ora la salute però è al primo posto e lo sport va giustamente messo in secondo piano. Speriamo di tornare quanto prima alla nostra routine. Il torneo credo sia da considerarsi finito, è impensabile riprendere. Non ci sono i tempi tecnici giusti, non è possibile organizzare allenamenti e trasferte, questa situazione di allerta sarà prolungata. Oltretutto noi abbiamo alcune ragazze in squadra che provengono dalla zona dell’avellinese, lì dove c’è un’alta concentrazione di casi, e stanno vivendo una brutta situazione. Quando abbiamo allestito la squadra è stata una scommessa e l’abbiamo vinta tutti insieme, partendo dal presidente fino a noi dello staff. Non era facile comporre una rosa con giocatrici giovani, ci davano per una delle squadre a rischio. Grazie al lavoro del mister e del direttore sportivo ci siamo costruiti la possibilità di giocarcela. Tutto questo sarà una base per il prossimo anno, dove prevedo tanti cambiamenti nella composizione dei campionati” .