Il presidente della Federfarma Campania, Nicola Stabile, chiede, alle autorità e alle istituzioni competenti, più controlli per la vendita delle mascherine di protezione. In questa fase di emergenza per il Coronavirus, è difficile reperire le mascherine da assegnare prima agli operatori sanitari, tra cui i farmacisti, impegnati a fronteggiare l’emergenza epidemica e poi a tutti i cittadini.
Prima dell’emergenza la vendita delle mascherine era molto bassa, nell’ultimo periodo, invece, è di gran lunga aumentata. Il mercato delle vendite delle mascherine ha subìto delle speculazioni, da parte delle aziende di produzione o delle società di intermediazione, che hanno aumento i prezzi del prodotto da rivendere, di cui sono vittime le stesse farmacie.
Per questo, anche in occasione delle nuove fasi che attuerà il Governo, per le quali probabilmente tutti i cittadini dovranno indossare obbligatoriamente la mascherina di protezione, Stabile chiede più controlli e meno speculazioni.
“In questo quadro di emergenza sociale e sanitaria, già si ipotizza di applicare a tali presidi una aliquota Iva agevolata. Una misura più che mai opportuna ma che, per essere efficace e risolutiva, andrebbe collegata ad una politica di prezzi vigilati nella fase del rifornimento. Conseguentemente si invita la Regione Campania ad introdurre misure tendenti alla centralizzazione pubblica degli acquisti di detti presidi al fine di realizzare la relativa distribuzione sul territorio a cura delle Farmacie Campane” dichiara il presidente Stabile.