Cerimonia funebre a Ceraso, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gennaro Maione, ha annunciato di aver provveduto a comminare sanzioni ai partecipanti, per i quali è previsto anche il provvedimento di isolamento previsto in seguito alla trasgressione delle regole previste dai decreti sull’emergenza Covid.
“La circostanza è stata oggetto di celere e accurata indagine, condotta dal Corpo di Polizia Municipale con la collaborazione del Comando dei Carabinieri di Vallo della Lucania – fanno sapere da palazzo di città – Tale indagine si è espletata tramite l’escussione di persone informate sui fatti”.
I fatti sono accaduti martedì: stando alle segnalazioni alcune persone avrebbero seguito il feretro di una donna morta all’ospedale “San Luca” fino al cimitero. Tra questi il figlio, rientrato dal nord Italia. “La salma – precisano da palazzo di città – ha raggiunto il territorio del Comune alle ore 18:30 circa, quando era in servizio solo un ausiliario (l’unico agente di Polizia Municipale in forza del Comune aveva già terminato il servizio dopo un turno di nove ore). Ciò posto, dalle suddette indagini, è emerso che il carro funebre si muoveva dall’obitorio dell’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania e raggiungeva il territorio comunale con un seguito di due/tre automobili. Giunto nel Comune, percorrendo una via secondaria, si portava davanti all’abitazione della povera defunta, dove, per darle l’ultimo saluto, si formava un piccolo assembramento di nove persone. Dopo pochi minuti di preghiera la salma proseguiva, senza corteo a piedi, per il vicino cimitero comunale”.
Non c’è stato dunque un corteo funebre ma “un estemporaneo e fugace assembramento non previsto né prevedibile, in quanto tra le mansioni della Polizia Municipale certamente non rientra la scorta e/o la sorveglianza di un carro funebre che transita per le vie comunali”.
In ogni caso, visto che la normativa Covid-19 vieta ogni tipo di assembramento, si è provveduto ad individuare tutti i trasgressori, nei confronti dei quali sono state adottate le sanzioni pecuniarie e la segnalazione alla competente ASL per l’adozione del provvedimento di isolamento.
“Nello stigmatizzare tale comportamento, l’Amministrazione invita tutta la popolazione del Comune di Ceraso a rispettare rigorosamente la normativa vigente in materia di Covid-19”, fanno sapere attraverso una nota.