L’emergenza causata dal virus Sars-Cov-2 campeggia sulle pagine dei giornali, ma soprattutto tiene impegnate le attività delle amministrazioni anche locali. Questo, tuttavia, non necessariamente serve a tenere in naftalina le ”attività” di un domani che logicamente andrà preparato,rivisitato e strutturato. Da questo punto di vista si continua a lavorare ad un grande progetto: il cosiddetto ”Masterplan” della Provincia sud di Salerno. Lo si fa dal 2016, data del primo protocollo d’intesa tra i comuni di Salerno, Pontecagnano, Capaccio Paestum, Battipaglia ed Agropoli (Gli altri comuni coinvolti dal progetto sono Bellizzi, Castellabate ed Eboli per una strategia che si articola in 40km).
La strategia messa in campo si pone un obiettivo precipuo: strappare al degrado questa zona di costa a sud del capoluogo e valorizzarne le potenzialità dal punto di vista turistico ed attrattivo. Ciò, nello svolgimento del ”compito”, dovrà avvenire attraverso delle linee guida definite che riguardano: il potenziamento della mobilità nell’area, il rafforzamento dell’offerta turistica grazie a nuovi asset, valorizzazione del patrimonio naturale ed artistico, potenziamento della filiera agricola e zootecnica nonchè delle politiche sociali a tutela della legalità.
Su mandato della Regione Campania, guidata dal presidente Vincenzo De Luca, è il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, ad occuparsi delle procedure di realizzazione del Masterplan, ufficialmente dal 2019, il quale, nella circostanza, dichiarò: ‘‘Questa è un’ area dalle enormi potenzialità per la quale lavoreremo, insieme ai Sindaci, alle realtà produttive ed alle istituzioni, pubbliche e private che operano sul territorio, al programma integrato di sviluppo d’area vasta per la sua rigenerazione e valorizzazione. Un nuovo impegno che affronterò, come sempre, con gli ingredienti alla base di ogni successo: passione, entusiasmo e dedizione per il lavoro”.
Palazzo Santa Lucia, da par suo, ha indetto un bando di rilievo internazionale, al quale hanno risposto cinque gruppi di professionisti. Una volta individuato lo studio professionale, potranno quindi partire le procedure di gara. .Il tutto dovrebbe essere adattato alla ricezione dei fondi europei per il settennato di programmazione 2021-2027.