Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, lettera dei consiglieri comunali Longo e Sica, indirizzata ai colleghi consiglieri e ai cittadini di Capaccio Paestum, con la quale si sollecita la costituzione di un comitato d’emergenza per affrontare le prossime fasi della pandemia. Ecco il testo:
La Pasqua è passata: un ringraziamento va alle forze dell’ordine, al corpo dei vigili urbani, alla protezione civile, alla Croce Rossa, ai volontari , ai cittadini tutti.
Per fortuna il nostro territorio ad oggi risulta immune al virus Covid-19: bisogna avere ancora pazienza, nel breve dovrebbe migliorare la situazione sanitaria generale.
Purtroppo ci troveremo difronte nel corso della fase 2…3 e negli anni a venire ad un periodo di profonda crisi sia sociale che economica : si annuncia una lunga fase di recessione, un Pil in caduta libera(si stima un -9.5 per il 2020 in Italia)ed un tasso di disoccupazione in salita.
La natura non si ferma, siamo in primavera avanzata, alle soglie dell’estate : vorremmo condividere con voi tutti alcune considerazioni relative al nostro territorio.
Da aprile a settembre nel nostro Comune si registrava l’ 80/90% del pil prodotto nell’anno. Le attività turistiche, balneari, ricettive, commerciali, agricole e del terziario avevano il loro incremento del fatturato e l’occupazione se pure stagionale, incrementava in maniera considerevole. Quest’anno non sarà così.
Saremo tutti più poveri, alcuni in miseria.
Bisogna pensare a cosa fare nell’immediato
Smettiamola di fare voli di fantasia, come continua a fare il sindaco, sbandierando opere future con accensione di mutui milionari che porterebbero ad un indebitamento di fatto delle casse comunali per i prossimi anni.
Mettiamo fine agli annunci , ai proclami roboanti che confliggono con le difficoltà quotidiane della gente.
Già nel consiglio comunale del 9 marzo con, l’ intervento di Longo, abbiamo avuto modo di esternare il disappunto sull’argomento.
Oggi vorremmo evidenziare che il Governo ha fatto la sua parte: ha sospeso il pagamento dei tributi e ha fatto anticipazioni di cassa al Comune. Va bene per l’immediato, e per il futuro?
Vorremmo invitare il Sindaco e i Consiglieri Comunali a riflettere su tutto ciò.
Bisogna garantire, in primis, i servizi essenziali ai cittadini: acqua, rifiuti, scuole, stipendi ai dipendenti.
Non disperdere risorse per piani faraonici, progettazioni, elargizioni.
Bisogna essere parchi e destinare risorse nel campo della socialità e della solidarietà a favore di chi rimane indietro, non per colpa sua:
di chi oggi fatica a mettere il piatto a tavola!
Proponiamo CON FORZE E CON URGENZA la costituzione di un “comitato d’emergenza” tra consiglieri comunali di maggioranza e d’opposizione, banche del territorio, direttore del museo archeologico, esponenti del mondo imprenditoriale , professionisti ,rappresentanti di categorie e di contrade, per affrontare insieme le fasi successive all’emergenza, sia essa sanitaria,ma anche e soprattutto socio economica.
Ai cittadini tutti chiediamo di continuare a dimostrarsi disciplinati e di dare il loro contributo sia sul piano sociale che territoriale, diventando ambasciatori del territorio con azioni che dimostrino attenzione al verde, alla pulizia ed alla tutela della salute pubblica.
Restiamo con piedi a terra, dunque questo l’invito che ci viene, da un contatto giornaliero con un Paese reale che guarda con incertezza ad un futuro di cui si fatica ad immaginare la normalità.
Questo un atto di responsabilità che prescinde dalla politica, dalle fazioni, dagli steccati.
UN ATTO DOVUTO ALLA NOSTRA GENTE.
Dott Francesco Longo
Dott. Vincenzo Sica