Sorrento: Le cose da fare e da vedere

La costiera Sorrentina è un angolo di paradiso della regione Campania. La cittadina più famosa che dà anche il nome a quest’area è Sorrento meraviglioso borgo affacciato sul mare nella Penisola sorrentina.

Di Redazione Infocilento

Conosciuta fin dai tempi antichi, sorge su un alto terrazzo tufaceo dei monti Lattari a strapiombo sul mare ed è meta continua di turisti e visitatori.

Colonizzata dai Greci, dai Romani, dai Normanni e dagli Aragonesi, Sorrento è da sempre meta turistica prediletta dei nordeuropei.

Decantata dai poeti e celebrata da canzoni come “Torna a Surriento” è una delle mete del turismo intellettuale e raffinato.

In ogni stagione dell’anno Sorrento è pronta ad accogliere  turisti incantati dal paesaggio mozzafiato caratterizzato da una alternanza di mare e di montagna, dai colori e dai profumi del mare, dai mille giardini e dagli agrumeti che sprigionano profumi intensi di limoni e arance.

Perché andare a Sorrento

Le ragioni che spingono a visitare Sorrento sono molteplici. Oltre alla scoperta delle sue meraviglie, particolarmente affascinanti sono i suoi meravigliosi dintorni,  costellati da paesi che sembrano usciti da una favola e da isole tra le più rinomate al mondo come Capri.

Vi sono stabilimenti balneari caratterizzati da un bel mare su cui soffia  una brezza continua.

Cosa mangiare a Sorrento

Una cucina di profumi a km zero saprà accontentare il cliente che potrà scegliere tra pesce fresco appena pescato, ottima carne,  pasta fatta in casa condita con olio e pomodori della costiera, i famosi gnocchi alla sorrentina, i tagliolini al limone, la parmigiana di melanzane, le pizze, le pizze rustiche e gli altrettanto famosi panuozzi che sono panini farciti con pasta di pizza.

Il latte degli  allevamenti di bovini presenti nella zona è utilizzato per preparare  formaggi freschi e stagionati come il Provolone del Monaco, il caciocavallo, i burrini che sono piccoli caciocavalli con noce di burro, il Bebè di Sorrento e le mozzarelle Fior di Latte.

Tra i dolci tipici si possono degustare le delizie al limone, il Babà al limoncello e le melanzane alla cioccolata. Alla fine del pasto non può assolutamente mancare il limoncello che è un liquore che si ricava dalla infusione in alcool delle bucce di limone.

Principali attrazioni da visitare

Le principali attrazioni da visitare sono:

  • Museo correale. E’ un museo archeologico, una pinacoteca e una galleria d’arte che conserva al suo interno mobili e dipinti antichi, reperti archeologici e porcellane particolarmente quelle di Capodimonte. Di grande rilievo sono i rari orologi italiani ed europei del XVIII secolo.
  • Vallone dei Mulini. Nel cuore di Sorrento vicino piazza Tasso si trova una gola naturale rigogliosa di vegetazione e incastonato in questo vallone vi è un vecchio mulino ricoperto anch’esso da una ricca vegetazione. Oggi non è più accessibile ma è possibile ammirare dall’alto il suo straordinario panorama.
  • Duomo di Sorrento. Ubicato nel cuore di Sorrento è dedicato ai Santi Filippo e Giacomo ed è ad una sola navata. Al suo interno vi è una importante statua della Madonna del Rosario posta sull’altare maggiore. Nell’ultima cappella a sinistra si può ammirare un importante presepe della tradizione napoletana del diciottesimo secolo.
  • Mura di Sorrento. In epoca romana Sorrento era protetta da una cerchia di mura. Nella seconda metà del secolo sedicesimo, per paura delle incursioni saracene che devastarono molte località marittime meridionali, fu fatto un massiccio intervento per rendere le mura più sicure e invalicabili delle precedenti con predisposizioni di cannoniere destinate ad impedire attacchi  alle porte della città. Ai confini del parco Ibsen si può ammirare il sistema che rendeva Sorrento inaccessibile. Tra i resti più importanti vi è il bastione di Porsano che si trova nella parte meridionale della città.
  • Chiostro della chiesa di San Francesco. Eretto nel trecento è uno dei monumenti più antichi e si trova nel pieno centro di Sorrento. Allo stile trecentesco si sono aggiunti altri di epoche successive e ad archi incrociati di tufo si alternano archi tondi che poggiano su colonne ottagonali sormontate da capitelli di fattura artigianale. E’ un angolo di paradiso con arbusti fioriti e piante ornamentali dove è possibile rilassarsi anche quando d’estate fa molto caldo.
  • Marina Grande. Sorrento ha tre porticcioli, il più piccolo ad est e due a marina grande ad ovest. Marina grande è il bellissimo borgo marinaro di Sorrento che è separato dal resto della cittadina da un promontorio su cui sorgeva la villa del nipote dell’imperatore romano Augusto. Nonostante sia a pochi passi dal centro di Sorrento questo luogo conserva una sua identità come se fosse una città nella città. L’antico accesso da Marina Grande a Sorrento è una porta a doppio arco costruita con grossi blocchi di tufo e roccia calcarea. Per moltissimi anni Marina Grande è stato l’unico collegamento tra la città e il mare. Adesso è raggiungibile con l’auto o con il bus da via del Mare. L’architettura delle case colorate dei pescatori e la struttura dei piccoli ristoranti è quella dei borghi marinari dell’Italia Meridionale. Un suggerimento è quello di arrivare a Marina Grande percorrendo la strada pedonale sia di giorno che di sera per godere di interessanti panorami.
  • Bagni di Regina Giovanna, ruderi della villa Pollio. Il promontorio a Nord-Ovest di Sorrento è noto come i bagni della regina Margherita. Su questo promontorio fu costruita nel primo secolo avanti Cristo la maestosa villa di Pollio Felice. Dai ruderi e dalle informazioni contenute in due carmi del poeta Stazio si è potuta ricostruire la magnificenza di questa villa marittima di età romana. Si può ammirare, nella seconda sala del museo archeologico Georges Vallet, un plastico che dà una visione esatta delle forme e della grandezza della villa.
  • Museo Bottega della Tarsia Lignea. Le sale del museo sono affrescate ed i soffitti rivestiti di parati di carta dipinti a mano. In esse è esposta una ricca collezione di mobili ed oggetti di legno intarsiato realizzati da intarsiatori sorrentini dell’ottocento.
  • L’Agruminato. Al centro di Sorrento, di proprietà del comune, vi è un tipico giardino della penisola sorrentina aperto al pubblico. Il giardino è curato dall’azienda agricola “i giardini di Cataldo” che utilizza gli agrumi per produrre bevande e liquori dagli aromi intensi e inconfondibili. L’azienda, con grande competenza ed amore , si dedica alla coltivazione degli agrumi e alla produzione di liquori, marmellate e gelati con metodi rigorosamente artigianali.
  • Spiaggia della Pignatella. La spiaggia è formata da scogli abbastanza comodi con scalette e corde che facilitano la discesa a mare. E’ raggiungibile con l’auto, il motorino o con l’autobus che parte da Sorrento e raggiunge Puolo. Per raggiungere la spiaggia libera si attraversa un parcheggio con piante di ulivo e volendo si possono fittare ombrellone e lettini.
  • Piazza Torquato Tasso. La piazza principale di Sorrento è quella dedicata al poeta Torquato Tasso che nacque in questa città nel 1544. Nella piazza fanno sfoggio la statua di Sant’Antonino che è il patrono della città e quella di Torquato Tasso. Si possono notare palazzo Correale con il suo bel cortile maiolicato e la chiesa di Santa Maria del Carmine. La piazza è il punto di incontro di giovani e di turisti ed è circondata da bar e ristoranti tipici.
  • Basilica di Sant’Antonio. Al suo interno sono custodite le spoglie di Sant’Antonino patrono della città. La facciata, costruita utilizzando il tufo grigio, è in stile romanico. Entrando si possono notare tre navate divise da 12 colonne di marmo provenienti da edifici di Sorrento del periodo greco-romano. Alzando lo sguardo si nota la tela di Gian Battista Lama che raffigura la liberazione dal demonio della figlia del duca di Benevento Sicario. Lateralmente ci sono le tele che raffigurano Sorrento liberata dalla peste e l’assedio della città del 1648. Nella cripta è conservato un crocifisso ligneo che è portato in processione in occasione di gravi calamità. Nella sacrestia c’è la statua in argento di Sant’Antonino.
  • Parco Villa Fiorentino. E’ una bellissima villa con un giardino altrettanto bello e ricco  di alberi di limoni e aranci. E’ spesso usata per organizzare eventi e da non perdere è la visita al museo del carillon allestito al piano interrato.

 

Cosa comprare a Sorrento

Molti e ben forniti sono i negozi che vendono prodotti tipici di Sorrento. Il limoncello è sicuramente il liquore caratteristico della cittadina campana.

Ci sono diverse fabbriche con annesso negozio dove è possibile fermarsi per assaggiare il Limoncello e comprare quello che più si adatta ai propri gusti. Si potranno comprare anche altri liquori agli agrumi. E’ possibile, girando per Sorrento, trovare calzolai che realizzano sandali su misura dopo che sono stati scelti dall’acquirente  i lacci, le decorazioni e il tacco. Famose sono le botteghe dove si  intaglia il legno che espongono cofanetti, portagioie, scatole  tavoli e vari oggetti intarsiati.

Dove dormire a Sorrento

Essendo una città turistica, molte sono le opzioni per chi vuol trascorrere qualche giorno in questa splendida città.

Se si è deciso di soggiornare in un albergo, in un Bed & BreaKfast a Sorrento Centro, in un appartamento o in una casa vacanza,  la cosa migliore è prenotare con anticipo e scegliere se possibile la bassa stagione per ottenere prezzi scontati.

Escursioni via mare e via terra per Capri e per la costiera Sorrentina. Partendo da Sorrento è possibile prenotare escursioni guidate per le seguenti località: isola di Capri, costiera Amalfitana, Pompei, Ercolano, Vesuvio, Paestum, Ischia e Procida, Napoli o addirittura escursioni personalizzate a seconda delle proprie esigenze.

E’ possibile anche visitare la costiera sorrentina con escursioni in barca.

 Attività per i bambini

Sorrento ha un bel centro storico pianeggiante adatto anche per i più piccoli, qualche parco giochi ed in particolare un giardino tutto dedicato a loro all’interno di Villa Fiorentino. A Marina Grande  vi è una piccola spiaggia di sabbia vulcanica sicura per i bambini e quindi adatta per famiglie. Sia i grandi che i piccini  apprezzeranno dolci e gelati artigianali prodotti dalle pasticcerie della città. I ristoranti saranno ben lieti di preparare pietanze adatte ai piccoli come una semplice pasta al pomodoro.

Condividi questo articolo
Exit mobile version