Sei denunce ad Agropoli, 1 ad Eboli relativa a due cilentani, 3 a Vibonati. La Pasquetta 2020 è trascorsa senza eccessi. Il territorio, controllato da nord a sud da tutte le forze dell’ordine e da gruppi di volontari, è apparso deserto. Fermate tutte le auto di passaggio, tutti gli spostamenti avvenuti per motivate ragioni. Stesso discorso per la giornata di Pasqua. Eppure questo periodo di festa, complici le temperature intorno ai 20 gradi e le belle giornate, potevano rappresentare la tentazione per spostarsi in particolare nelle seconde case.
Pasquetta in Cilento: nessun arrivo da fuori accertato
Tutti i controlli hanno dato esito negativo nonostante diversi cittadini, soprattutto ad Agropoli e Capaccio Paestum, hanno segnalato insoliti assembramenti, musica alta e addirittura fuochi d’artificio. Le autorità locali, però, confermano che nessuno è stato trovato in seconde case. Due persone, però, tentavano di rientrare da Bergamo alla città dei templi: motivo? Un funerale. Per loro è scattata la sanzione.
Le sanzioni
A trasgredire nella giornata di Pasquetta, invece, sono stati proprio i residenti: tra le denunce se ne segnalano 2 ad Agropoli elevate dalla guardia costiera relativamente a due sub che nelle prime ore della mattinata ieri rientravano da un’attività di pesca subacquea. Altre infrazioni per spostamenti irregolari sono state segnalate dalla Polizia Municipale agli ordini del camandante Carmine Di Biasi e del vicecomandante Maurizio Cauceglia. Nessuna irregolarità riscontrata dalle altre forze dell’ordine.
Ad Eboli, invece, due cittadini di Casal Velino sono stati sottoposti a provvedimenti di obbligo di ritorno poiché ritrovati in zona senza motivo. A Villammare alcune persone sono state allontanate dalla spiaggia dalla Polizia Municipale agli ordini del comandante Antonio Quinteri che ha elevato complessivamente 3 sanzioni.