Non solo i 600 euro previsti dal DL Cura Italia per gli autonomi e le Partite Iva iscritte alla gestione separata Inps e i 600 euro del Fondo ultima istanza (art.44) tra i quali rientrano ingegneri e architetti, ci sono altre indennità che arrivano dalla Regione per il sostegno al reddito
Campania: i bonus
Contro la crisi la Regione ha previsto stanziamenti per 604 milioni di euro con misure specifiche per professionisti e microimprese. Le domande possono essere presentate da oggi. Nell’ambito del Piano, sono stati stanziati 80 milioni di euro per i liberi professionisti e 80 milioni di euro per le micorimprese.
Il bonus professionisti una tantum di 1.000 euro, cumulabile con l’indennità prevista dal governo nazionale pari a 600 euro, è destinato ai professionisti iscritti agli ordini professionali ed alle relative casse previdenziali e ai professionisti/lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’INPS, titolari di partita iva.
Sono esclusi dalla misura i professionisti che risultano anche dipendenti o titolari di pensione e i lavoratori autonomi che non esercitano attività professionali, iscritti alle sezioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria dell’INPS (artigiani, commercianti, coloni, mezzadri, etc).
Possono accedere al bonus i professionisti/lavoratori autonomi che abbiano fatturato nell’anno 2019 meno di 35.000 euro (inteso come ammontare complessivo dei compensi professionali effettivamente percepiti secondo il principio di cassa al netto dei contributi obbligatori alla Cassa previdenziale e delle spese anticipate per conto del cliente/committente).
Le domande per l’ottenimento del bonus:
- devono essere compilate on line, firmate digitalmente dall’interessato ed inviate mediante procedura telematica. A tale scopo, all’interno della sezione del Portale regionale dedicato al Piano socio-economico, verrà pubblicato il modulo di domanda da compilare telematicamente;
- possono essere compilate ed inviate in un lasso temporale congruo (almeno una settimana), in funzione del numero di domande atteso. Ricevute le domande di ammissione al bonus, le strutture amministrative verificano con immediatezza soltanto l’effettiva presenza del professionista/lavoratore autonomo all’interno delle banche dati degli iscritti alle Casse di previdenza degli Ordini professionali o alla gestione separata dell’INPS.
La Regione Campania comunica, quindi, al beneficiario, a mezzo pec, l’ammissione ai benefici del bonus e, contestualmente, ne dispone l’immediata erogazione a mezzo di bonifico bancario sull’IBAN indicato in sede di presentazione della domanda. I controlli amministrativi vengono effettuati successivamente e, nel caso di false dichiarazioni da parte del richiedente, si provvede alla dovuta segnalazione alle autorità competenti.