Cannalonga punta a diventare “Città che legge”

L'Ente punta al riconoscimento

Di Antonio Pagano

L’Amministrazione Comunale di Cannalonga, con a capo il Sindaco Carmine Laurito, intende partecipare al bando “Città che legge 2020-21” pubblicato dal Ministero per i Beni, e le attività culturali. La qualifica di “Città che legge” prevede l’impegno dell’Ente cilentano a redigere e sottoscrivere il “Patto per la lettura” uno strumento delle politiche di promozione del libro e della lettura da proporre alle istituzioni pubbliche, alle associazioni culturali e ai soggetti privati, che con il coordinamento della biblioteca comunale, riconoscono nella lettura una risorsa su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale.

Entro il 30 maggio il Comune si impegna a sottoscrivere ufficialmente il Patto con coloro che avranno presentato formale proposta di adesione. Possono aderire privati, associazioni, aziende: tutte unite per un unico scopo, la promozione della cultura e in particolare del libro.

Il Comune di Cannalonga è soltanto l’ultimo in ordine di tempo ad aver deciso di rispondere al bando “Città che legge”.

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