Si lavora per la fase due. Da fine aprile in Campania sarà obbligatorio l’uso della mascherina. Lo ha detto il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca nella sua diretta settimanale. “Si sta ragionando sulla fase 2, in questo momento noi siamo chiamati a fare un altro sacrificio di 2 settimane. Per andare al passaggio successivo, dobbiamo eliminare i focolai ed avere completamente ospedali dedicati esclusivamente ai contagiati dal Covid-19. Possiamo iniziare a parlare di ripresa economica soltanto quando il contagio è stato contenuto, ovvero quando viene bloccato il percorso di crescita. Questo si può arrivare soltanto a fine aprile o inizio maggio, tenendo il comportamento di questi mesi”.
“Da qui si potrebbe iniziare a pensare alle riaperture di aziende edilizia, dare respiro alle attività di manutenzione. Ma prima, dobbiamo avere il pieno controllo dell’epidemia, altrimenti il rischio è quello che rischiamo di chiudere tutto prossimamente. Capisco che è pesante la situazione, ma dobbiamo stringere i denti”, ha aggiunto.
Il Governatore ha annunciato che è impensabile tornare alla vita normale: “Per mesi, dovremo indossare le mascherine. Infatti, non basta spegnere i focolai, c‘è comunque una popolazione di asintomatici che, nonostante non abbiano avuto problemi, sono soggetti che trasmettono il contagio”. In Campania divetteranno obbligatori i dispositivi di protezione, ma non prima di fine mese. La Regione sta attendendo la realizzazione delle mascherine che poi verranno distribuite alle famiglie e rese disponibili a basso prezzo nei negozi.
“La Regione Campania sta già provvedendo il vaccino anti-influenzale. Si rischia una guerra per l’accaparramento, vogliamo partire in anticipo per evitare il caos di ottobre-novembre. Quei mesi saranno delicatissimi perché sarà la coda del virus ma inizieranno le prime influenze, sintomatologie del Covid-19. Dobbiamo garantirci il massimo contenimento del contagio, per evitare una situazione caotica e l’arrivo di massa di persone negli ospedali”, ha aggiunto De Luca. Infine l’invito a restare a casa in queste festività di Pasqua.