Pisciotta: da Italia Nostra nuove polemiche sul Puc

Perplessità di Italia Nostra su recenti provvedimenti dell'amministrazione comunale

Di Redazione Infocilento

“Mentre tutte le pubbliche amministrazioni d’Italia e forse del mondo sono impegnate a diramare comunicati ed avvisi per la lotta al Coronavirus, mentre il Governo ha diramato Ordinanze e Decreti Legge con le quali peraltro sono sospese le scadenze di procedure amministrative, mentre tutti i cittadini (del mondo) sono distolti da epocali eventi che sconvolgono l’umanità, l’Amministrazione di Pisciotta da luogo, nel più totale silenzio e riserbo, all’approvazione di importanti procedure del PUC che al contrario, dovevano godere della massima diffusione e partecipazione possibile”. A lanciare le accuse è Teresa Rotella, presidente Italia Nostra sezione Cilento Lucano.

L’esponente dell’associazione ricostruisce i fatti: “Il 6 marzo viene approvata la Delibera di Giunta n. 25 (ma non appare la pubblicazione all’Albo Pretorio della pagina web del Comune) con la quale si ri-adottano le Tavole del PUC alla luce del vincolo paesaggistico ministeriale approvato il 17-10-2019 (ma i contenuti erano già noti da febbraio 2019). Il successivo 23 marzo lo stesso Comune rilascia, in zona Lacco, un’area tra le più naturali e suggestive della costa, un permesso a costruire in sanatoria all’interno di un complesso abusivo sul mare, oggetto finanche di recenti interrogazioni parlamentari”.

Da qui la domanda: “avrà il permesso rispettato un rinnovato parere paesaggistico alla luce del recente vincolo ambientale?”

“Eppure importanti norme di salvaguardia paesaggistica sono state emanate col vincolo (DM 17-10-2019 integrativo del vincolo paesaggistico del D.M 8-11-1968), intervenute in extremis proprio per bloccare alcune iniziative ardite ed eccessivamente edificatorie inserite nel costituendo PUC: la salvaguardia del paesaggio e degli ulivi pisciottani che Italia Nostra ha sostenuto in prima linea – conclude la presidente Teresa Rotella – E adesso con la Delibera 25 l’Amministrazione di Pisciotta avrà correttamente recepito le prescrizioni ambientali del Ministero? Non doveva essere chiesta una corretta partecipazione della cittadinanza alla pianificazione ed al governo del territorio?”

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