Cilento blindato: task force per le festività di Pasqua

Diversi comuni hanno scelto di intensificare i controlli per evitare l'arrivo di persone provenienti da altre località in vista delle feste

Di Ernesto Rocco

Il Cilento si blinda in vista delle festività Pasquali. Il rischio è che centinaia di persone possano spostarsi dai loro luoghi di residenza, nonostante le prescrizioni, per trascorrere Pasqua e Pasquetta in riva al mare, nelle aree verdi o nelle seconde case. Un pericolo avvertito dai cittadini che da giorni guardano con preoccupazione ogni nuova auto che arriva nelle città semideserte. Ecco allora che i sindaci del territorio, e in particolare dei centri costieri, hanno deciso di potenziare i controlli attivando delle vere task force per il monitoraggio dei varchi di accesso ai comuni.

A Capaccio Paestum cominciano oggi i controlli h24 della polizia locale che giorno e notte sorveglierà, insieme alle altre forze dell’ordine, i principali ingressi al paese e monitorerà eventuali accessi nelle residenze estive. Polizia municipale attiva in pieno organico da sabato a lunedì anche ad Agropoli. Il sindaco Adamo Coppola ha annunciato che fino al martedì nessuno potrà entrare ed uscire dalla città. Più a sud, Castellabate e Montecorice, hanno chiuso nuove strade di accesso al paese confermando anche in questo caso più posti di blocco. Pure Camerota ha chiuso i varchi e il sindaco Mario Scarpitta ha lanciato un messaggio chiaro: «Inutile che partiate, a Camerota non entra nessuno».

A Palinuro, un’altra delle mete più ambite del territorio, invece, il primo cittadino di Centola Carmelo Stanziola ha addirittura scritto a Prefetto e Questore per chiedere l’invio dell’esercito.«Non consentiremo a nessuno che ha la seconda casa a Palinuro di venire qui a trascorrere le vacanze di Pasqua – ha detto – Per me come sindaco è un rammarico dirlo, ma vi prego, non venite a Palinuro perché vanificheremmo quanto fatto in questi 40 giorni».

I provvedimenti si rendono necessari poiché nonostante le restrizione le infrazioni continuano ad essere tante. Più volte sono state individuate persone uscire senza motivo, fare la spesa in un comune diverso da quello in cui si risiede o addirittura prendere il sole in spiaggia. Un episodio del genere è capitato martedì a Capaccio Paestum, con una coppia proveniente da Salerno allontanata dalla polizia locale. Per evitare ogni forma di assembramenti e disincentivare le persone ad uscire di casa diversi comuni hanno scelto di chiudere le attività commerciali a Pasqua e Pasquetta, da Capaccio a Camerota, passando per Agropoli, Centola e Castellabate, ma anche i centri minori come Felitto e Torchiara hanno imposto agli esercenti di abbassare le saracinesche.

Condividi questo articolo
Exit mobile version