Uno scatto che aiuta a far pensare

Di Enrico Lo Cascio

C’è tanto da poter dare, tanto da fare ancora in questo periodo che abbraccia il mondo e lo chiama ad una sfida ardua. Un periodo in cui sembra vivere in un tunnel, buio, tetro, triste e malinconico e dove ancora non è chiara quella luce che, nel buon esito, dovrebbe di solito intravedersi in fondo.
Una sfida, questa, che sta stremando tutti in modo anomalo e spaventoso. Ma qualcosa di bello esiste sempre, bello come uno scatto che arriva da un piccolo comune del Cilento, Perito.
E da lì che proviene una fotografia particolarmente interessante, lo scatto del giovane fotoreporter Nicola Cirillo, che da qualche giorno è diventato virale.

Tre piccole magliette di neonato, appese ad asciugare che rappresentano il tricolore Italiano.
Ma perché questo scatto? Quale interesse avrebbe suscitato all’artista?
Queste le sue dichiarazioni:
“…Stiamo ormai vivendo un periodo molto particolare. Tutto si è fermato, tutto ciò che conoscevamo e che davamo per scontato: le nostre abitudini, i nostri vizi di colpo sono spariti senza nessun preavviso.

La paura si percepisce in ogni sguardo che incrocio. Poi ad un tratto ho alzato gli occhi al cielo e ho visto queste tre magliette di bambino, lì, appesa ad asciugare.
Quando ho notato che rappresentavano il tricolore Italiano mi sono commosso. Ho cercato di immaginare cosa avrebbe mai potuto pensare la mamma del neonato facendo quel gesto e, di colpo, tutto mi è stato chiaro; la vita continuerà a lottare, tutti continueremo a lottare e lo faremo per loro, per i bambini che ci insegnano tanto.
L’Italia è speranza, lotta e amore, ogni giorno e questo gesto di una giovane mamma lo dimostra e i complimenti vanno soprattutto a Lei.
Mai come ora, nei nostri piccoli Comuni, o nelle grandi città c’è bisogno di sostegno psicologico e saranno proprio questi piccoli gesti a farci capire che noi ce la faremo”.

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