Montecorice contro il 5G: stop alla sperimentazione

Sindaco blocca la sperimentazione finché non saranno esclusi pericoli per la salute

Di Ernesto Rocco

MONTECORICE. Stop alla sperimentazione del 5G sul territorio comunale. E’ quanto prevede un’ordinanza firmata dal sindaco di Montecorice, Pierpaolo Piccirilli. Il primo cittadino ha informato le autorità locali e nazionali che fino a quando non ci sarà una “Nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency form Research on Cancer”, sarà sospesa ogni attività sul territorio Comunale relativa allo studio sul funzionamento della nuova tecnologia.

Lo scorso anno il centro cilentano venne inserito dall’AgCom in una lista nazionale insieme ad altri 120 comuni italiani dove poter effettuare i test per la rete 5G. Il caso determinò non poche polemiche tanto che prima la minoranza avviò una raccolta firme per dire no ai test e poi anche il Comune manifestò il suo malcontento.

A distanza di un anno da allora il 5G anche in Italia sta per divenire realtà. E’ per questo che il sindaco Pierpaolo Piccirilli ha imposto lo stop al funzionamento delle antenne, in considerazione dei paventati rischi per la salute che questa nuova tecnologia pare possa determinare. Pertanto, in attesa di differenti notizie, ogni sperimentazione dovrà essere sospesa.

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