Dopo i Comuni di Cicerale e Corleto Monforte (leggi qui), anche quello Omignano, guidato dal Sindaco Raffaele Mondelli, ha scelto di aderire al protocollo di intesa con la “Fondazione Melanoma Onlus” di Napoli, guidata dal dottore Paolo Ascierto, per la lotta al Covid-19.
L’obbiettivo è quello di “realizzare una ricerca relativa alla presenza nel profilo genetico della popolazione del Cilento del recettore ACE2 al quale si lega il SARS-CoV-2 al fine di discriminare la sintomatologia dei pazienti e predire il grado di insorgenza dell’infezione da Covid-19 in base all’affinità di legame del virus al sito recettoriale”.
Covid-19: accordo tra Omignano e la fondazione Melanoma
Pertanto, con l’accordo si intende:
1. Promuovere la ricerca clinica per la sperimentazione di un vaccino idoneo a immunizzare i cittadini da Covid19;
2. Contribuire alla realizzazione di programmi, progetti ed iniziative finalizzate ad accrescere il benessere dei cittadini, ad orientare gli stili di vita, incentivando la pratica di azioni a carattere preventivo;
3. Condividere altresì l’obiettivo di definire e promuovere programmi ed interventi di educazione alla salute rivolti alla cittadinanza, attraverso campagne di informazione e comunicazione, sensibilizzazione dei media e convegni;
4. Sviluppare specifiche azioni, mettendo in rete sistemi, competenze e responsabilità diverse, con l’obiettivo di promuovere l’importanza della prevenzione e la ricerca medico clinica, soprattutto delle nuove generazioni, anche attraverso la promozione di eventi formativi e di eventuali progetti rivolti alle scuole;
5. Presentare il progetto complessivo nel corso di un evento pubblico sul territorio.
“Ritengo che la ricerca è l’arma più importante che abbiamo e spero che quando tutto questo finirà se c’è una lezione che dovremmo aver imparato è sull’importanza della sanità pubblica e la ricerca” , dice il primo cittadino Raffaele Mondelli.