AGROPOLI. Città e paesi deserti per le restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus, fanno si che gli animali selvatici si spingano fin nei centri abitati. Fenomeni che in realtà non sono nuovi, considerato che anche in periodi di normalità i cittadini segnalavano problemi del genere. Ma il disagio si vive con una maggiore intensità poiché gli animali selvatici, certi di poter agire indisturbati, si spostano con ancor più disinvoltura.
Cinghiali si avvicinano nelle abitazioni: il caso di Agropoli
Diverse le segnalazioni in varie località del Cilento. Sono soprattutto i piccoli centri dell’interno a denunciare queste problematiche, ma di recente anche le città iniziano avvertirle. E’ il caso di Agropoli dove da diverse settimane vengono avvistati cinghiali tra località Trentova e Moio. Gli ungulati si avvicinano alle abitazioni alla ricerca di cibo, talvolta entrano nei cortili, arrivano fin dinanzi ai portoni d’ingresso. Prova di ciò la presenza di un cinghiale privo di vita in una proprietà di località Moio Alto. L’animale si era spinto all’interno del recinto di una villa ed è finito per cadere all’interno di una piscina dove è stato trovato all’indomani ormai senza vita.
Emergenza cinghiali: la denuncia degli agricoltori
Un episodio insolito per gli abitanti della zona, non per gli agricoltori. “I cinghiali non sono nuovi in quest’area, da anni devastano i nostri campi. L’assenza di auto e persone in queste settimane li ha spinti anche ad avvicinarsi alle abitazioni. Purtroppo sono un problema che nessuno ha la capacità o la volontà di risolvere”, denuncia un agricoltore.