Uno nessuno centomila

Di Roberto Scola

In questo periodo il mio quotidiano, come quello di tutti noi, è  cambiato.  Della diffusione del Virus  potremmo parlare all’infinito, di tutto lo strascico psicologico –emozionale che ci lascerà  .Al supermercato o  alle Poste, o semplicemente dal medico curante per la prescrizione di medicine urgenti, siamo tutti isolati gli uni dagli altri, non solo dalla distanza (sacrosanta )di sicurezza ,dalle file interminabili, ma anche dalla conoscenza delle persone che facevano o fanno parte del nostro quotidiano. Con le mascherine nessuno riconosce l’altro, questo rende ancor più duro  il periodo in cui viviamo, nessuno si fida più dell’altro, pur sforzandoci di essere razionali affidandoci alla logica, i nostri comportamenti sono psico-logici e quindi le emozioni giocano un ruolo fondamentale stravolgendo le scelte più pianificate o basate su dati di fatto .

Abbiamo paura. Si sviluppa in noi panico, rabbia, tensione…siamo uno per chi ci riconosce ,nessuno per la moltitudine di persone che non ci conoscono, centomila; perché in questo momento la nostra identità è tenuta ferma in una maschera dove ognuno ci vede quello che vuole vedere .Potremmo dire in questo modo che il grande genio di Pirandello ci aveva proprio azzeccato, non solo con un grande romanzo, che come tutti mischia realtà e fantasia, ma nel modo più realistico e contemporaneo possibile .I grandi vedono lontano. Come un eterno contrappasso dantesco la cosa migliore da fare in questo momento è essere se stessi. Non aver paura di aver paura. Controllare le emozioni magari affidandoci all’humor.

Niente è più terapeutico che rivedere un vecchio film di Totò o Alberto Sordi. I benefici del riso, sono molteplici e dimostrati da altrettanti studi: sono stati riportati in geriatria, in oncologia, nelle cure critiche, in psichiatria, in riabilitazione, in reumatologia, nelle cure domiciliari, nelle cure palliative, nelle cure ospedaliere, nelle cure terminali e nelle cure generali ai pazienti. Questi e altri studi costituiscono una prova sufficiente per sostenere ciò che è prova esperienziale: la risata e l’umorismo sono alleati terapeutici nella guarigione e nei periodi più controversi della nostra vita la migliorano. Una bella risata guarisce mille ferite e poi porta il sole in casa.

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