Google aiuterà le autorità nel tracciare gli spostamenti

Il colosso assicura: ''Nessun rischio per la privacy''

Di Bruno Marinelli

Si moltiplicano da quasi un mese, naturalmente, li appelli da parte di autorità, virologi, dottori, operatori della sanità ed italiani di buon senso a rimanere in casa per ridurre il più possibile il rischio d’infezione da Sars-Cov-2. Come è noto il Governo nazionale, che ha emanato il lockdown sino al 13 aprile, e le Regioni si sono attivate in ordinanze da far rispettare alla popolazione per raggiungere l’obiettivo primario: ridurre la pressione sugli ospedali e di conseguenza salvaguardare le vite umane.

Aldilà dell’invio delle forze dell’ordine sul territorio per far rispettare quanto deliberato, ora viene in supporto anche all’Italia, ma non solo (in tutti e 131 i paesi coinvolti dall’epidemia), l’utilizzo della tecnologia per ”mappare” tutti gli spostamenti. Sarà Google, infatti, a mettere a disposizione dati aggregati ed anonimi, come assicurano dal colosso mondiale, utilizzando la medesima tecnologia che consente a Maps di individuare in rosso le aree più trafficate, senza rischi per la privacy.

I documenti raccolti indicheranno perlopiù delle tendenze sino a un massimo di 72 ore prima della pubblicazione. La strategia dovrebbe aiutare le autorità anche per affrontare la cosiddetta ”fase 2” suggerendo ad esempio le modalità di apertura di alcuni esercizi commerciali. Alcune informazioni raccolte già da Google sono in state in grado di valutare la tendenza al 29 marzo: l’affluenza a farmacie e alimentari è diminuita dell′85%, -94% per bar e ristoranti, -87% per i trasporti, -90% per i parchi, -63% di persone che sono andate a lavoro, infine risulta aumentata del 24% la residenzialità.

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