C’è apprensione all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania per le condizioni di due infermiere affette da una lieve polmonite. Per entrambe si ipotizza un’infezione da coronavirus. La prima delle due, originaria di San Mauro La Bruca ma residente a Vallo della Lucania, è stata già sottoposta ad un primo tampone il cui esito è stato positivo, si attende il risultato di un ulteriore esame. La seconda infermiera, residente ad Agropoli, attende invece l’esito del primo tampone.
Le due donne sono in osservazione. Per fortuna le loro condizioni sono buone. All’ospedale “San Luca”, intanto, sono ricoverate nel reparto Covid diretto dalla dottoressa Francesca Sguazzo, 5 persone tra cui un giovane di Vallo della Lucania e due fratelli residenti a Serramezzana e Sessa Cilento. Tutti sono in via di guarigione; in reparto anche una familiare di Alfonso Migliorino, il ferroviere di Agropoli deceduto nei giorni scorsi a causa del coronavirus. Su di lei stanno dando ottimi risultati i trattamenti con il tocilizumab, il farmaco sperimentato all’istituito Pascale di Napoli.
Si attende l’esito di ulteriori tamponi eseguiti su persone sospette o familiari o soggetti entrati in contatto con pazienti risultati positivi al coronavirus. Negativi quelli di Laurino e Casal Velino.