Agropoli, Confesercenti: “Limitare vendita di dolci nei panifici”

Confesercenti chiede al sindaco Adamo Coppola un'ordinanza per limitare la produzione di prodotti di pasticceria

Di Fiorenza Di Palma

AGROPOLI. Un’ordinanza per limitare la vendita di prodotti di pasticceria all’interno dei panifici. E’ quanto l’avvocato chiede Tommaso Battaglini, presidente di Confesercenti Città di Agropoli-Capaccio-Paestum.
“Con l’emergenza COVID – 19, nel mese di marzo si sono succeduti importanti Decreti governativi ed Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale della Campania, che inibiscono la vendita di numeroso tipologie di prodotti in commercio, autorizzando solo alcuni esercizi commerciali (vendita alimentari ed atre tipologie classificate come necessarie per i cittadini)”, spiega Battaglini.

L’avvocato agropolese fa in particolare riferimento al DPCM con cui sono state chiuse tutte le attività commerciali di somministrazione e le pasticceria, tranne quelle che svolgono esclusivamente l’attività di produzione. Inoltre, con apposita Ordinanza del 28 Marzo 2020 il Presidente della Giunta Regionale della Campania ha prorogato la sospensione, fino al 14 aprile 2020, di tutte le attività e i servizi di ristorazione tra cui: pub, bar, gastronomia, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, anche con riferimento alla consegna a domicilio. Per le sole pasticcerie della Campania è inibita anche con la consegna a domicilio.

Purtroppo, a seguito dei Decreti Ministeriali, Ordinanze Ministeriali e Regionali – evidenzia però il presidente locale di Confesercenti – in Campania le attività di trasformazione dei prodotti da forno pongono in vetrina con offerta al pubblico anche prodotti come pizze, pizzette, cornetti, pastiere, colombe.Tali prodotti erano prima di normale se non esclusiva vendita delle attività di pizzerie e pasticcerie, le quali erano e sono autorizzate alla vendita di tali prodotti anche sulla base di autorizzazioni ASL sulla tenuta e conservazione di prodotti facilmente deteriorabili. A tal fine, è da osservare che i prodotti freschi posti in vendita nelle panetterie con esercizio annesso di vendita al dettaglio, Codice Ateco 10.71, possono rimanere aperti e autorizzati, come è avvenuto in alcuni Comuni, a preparare solo la pizza bianca o produrre i prodotti di pizze e dolci per cederli a negozi”.

Di qui la richiesta indirizzata al sindaco di Agropoli, Adamo Coppola: “a garanzia della salute pubblica e di sicurezza per la conservazione dei prodotti di pasticceria (creme, uova, consevati naturali) che potrebbero essere non idoneamente conservati, di voler valutare la predisposizione di un’apposita ordinanza, che limiti la vendita negli esercizi di prodotti di panetteria alla sola pizza bianca e inibire la produzione e la vendita al dettaglio e per consegna di pastiere, pizze, colombe, e prodotti pasquali in generale, tradizionalmente in vendita nelle pasticcerie e pizzerie”.

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