I televisori di ultima generazione hanno raggiunto livelli di perfezione video notevoli, ma la stessa cosa non si può dire per l’audio; questo perché essendo i nuovi dispositivi a schermo piatto, si è dovuto per via di cose sacrificare l’impianto audio che presenta meno ripetitori e decisamente più piccoli rispetto a quelli dei vecchi modelli. Tutto ciò va a incidere negativamente sulla qualità dell’impianto audio, che si discosta dall’eccelsa qualità delle immagini.
Il suono è poco incisivo alle basse frequenze perché più le frequenze sono basse più grande deve essere l’altoparlante, pertanto nei televisori a schermo piatto, sovente, i bassi non sono eccezionali.
Inoltre, più economico è il costo del televisore, meno importanza sarà posta all’audio.
Un modo veloce per migliorare l’audio del televisore è banalmente quello di utilizzare un sistema di altoparlanti esterno, ma vedremo tutto con calma nei prossimi paragrafi, dove vi forniremo trucchetti e consigli per avere un audio degno del miglior film.
Sintetizzando, è possibile migliorare l’audio utilizzando particolari accorgimenti come:
- Settare l’audio modificando i bassi;
- Aggiungere casse esterne wireless o no wireless;
- Acquistare le sound bar;
- Installare un Home Theatre.
- Settare l’audio modificando i bassi
Per ottenere un suono più adatto alle proprie esigenze bisogna premere il tasto menu sul telecomando, selezionare menu TV e selezionare impostazioni TV.
Con il tasto cursore selezioniamo suono e accediamo al menu suono. Regoliamo le impostazioni dei bassi e degli alti in base alle proprie preferenze.
- Aggiungere casse esterne wireless o no wireless
Una soluzione economica per migliorare l’audio del proprio televisore è quella di utilizzare delle casse aggiuntive, meglio se wireless per evitare cavi sparsi qui e li (su Cassesenzafili.com potete leggere numerose recensioni dedicate proprio alle casse wireless). Il costo si aggira per modelli di livello medio da qualche decina di € fino a poche centinaia per avere una qualità media dell’audio. E’ importante chiarire che maggior costo significa maggiore qualità del suono.
- Acquistare soundbar. Cosa sono e come funzionano
Ascoltare al meglio l’audio di un film o della tua canzone preferita è possibile utilizzando il soundbar.
Questo dispositivo è un diffusore acustico compatto che, pur avendo dimensioni ridotte e occupando quindi poco spazio, può sostituire abbastanza bene gli impianti di home theatre e con costi notevolmente.
Ha la forma di una barra di lunghezza pari o inferiore a quella del televisore. Al suo interno sono installati una serie di altoparlanti, un amplificatore e un set di equalizzazione.
Essendo il design esteticamente elegante non è un colpo nell’occhio e permette l’ascolto di un audio più nitido, più potente e meglio definito.
Garantisce anche la possibilità di creare un effetto surround che renderà la visione del film o della musica molto più armoniosa di quella con un televisore normale.
Per quanto riguarda l’installazione questa può essere fatta dove si preferisce. In basso accanto al televisore, appesa al muro se previsto dal kit di montaggio, dietro la TV o come basamento per poggiarvi la stessa.
Il dispositivo è anche collegabile al PC, notebook, smartphone e lettori multimediali.
Nella scelta del dispositivo soundbar bisogna prestare attenzione alla presenza o meno del subwoofer. Quest’ultimo migliora notevolmente la qualità dell’audio ed è fondamentale per ottenere l’effetto surround.
Il soundbar 2.1 è composto dalla soundbar che riproduce i toni medi ed alti e da un subwoofer riproduce i toni bassi. La soundbar può essere sistemata sotto il televisore, rivolta verso l’ascoltatore, mentre il subwoofer posizionato a terra anche lateralmente perché le frequenze basse non necessitano di particolare direzione.
Il costo di soundbar modello base si aggira intorno ai 100€, ma sale fino ai 2.000 per quelli più costosi.
- Installare un Home Theatre
E’ possibile ascoltare il suono del televisore come se si stesse in una sala cinematografica o in un teatro utilizzando il sistema Home Theatre. Questo strumento è composto da casse e amplificatori che permettono di riprodurre l’audio in maniera perfetta.
Per scegliere il sistema Home Theatre più adatto è necessario valutare il numero delle casse che occorrono, il wattaggio e la potenza, valutare se il sistema deve essere wireless o con fili e decidere come e dove posizionarlo.
Cominciamo a valutare il numero delle casse perché tale scelta spesso mette in confusione l’acquirente. Possiamo scegliere l’Home Theatre 2.1 o 5.1. Per entrambe il pezzo forte è il subwoofer che è adibito a trasmettere le frequenze basse che danno il massimo nei colpi di scena o effetti sonori.
L’Home Theatre 2.1 prevede 2 casse e un subwoofer. L’Home Theatre 5.1 prevede 2 casse dietro la posizione dell’ascoltatore e tre davanti più il subwoofer.
La scelta deve essere fatta in base alla qualità del suono che si desidera ascoltare e alle dimensioni della stanza dove sarà utilizzato.
Scegliendo le casse 2.1 si otterrà un effetto Dolby Surround che permetterà un ascolto audio con toni alti e bassi piacevoli e le voci, così come gli altri suoni, saranno molto chiari.
Con le casse 5.1 si otterrà l’effetto Dolby Digital che permetterà un suono maggiormente coinvolgente, ma meno rifinito. Se si desidera l’effetto da sala cinematografica è preferibile il 5.1.
Per capire meglio facciamo l’esempio di uno sparo. Questo rumore sarà riprodotto dalle casse posteriori dando la sensazione coinvolgente di essere immersi nella scena.
Passando al wattaggio bisogna distinguere tra Watt RMS e PMPO. Il primo indica la potenza massima oltre la quale il suono verrà distorto cioè se si dichiarano 600Watt oltre tale valore si avrà una distorsione dell’audio.
Il secondo rappresenta i Watt massimi tollerabili dal diffusore prima di rovinarsi. Un buon impianto Home Theatre deve avere una potenza di almeno 600W.
Altro elemento da valutare attentamente è quello di collegare l’impianto con o senza fili. Il sistema wireless è migliore perché permette di posizionare le casse nel miglior modo possibile. L’impianto con i fili è da prendere in considerazione nel caso lo si utilizzasse in ambienti piccoli.
Infine per quanto riguarda il posizionamento bisogna tener conto del numero delle casse. Quella più grande va posizionata centralmente e le due casse laterali a sinistra e a destra del televisore. Le casse posteriori devono essere poste distanti dal televisore parallelamente a quelle frontali.
Finito il montaggio è possibile sedersi, accendere l’impianto, guardare le immagini ed ascoltare il suono del televisore sicuri di ottenere un risultato di estrema qualità.